Via tutti i film, arriva il kolossal sul Partito comunista

Shanghai. A quindici giorni dalla uscita ufficiale su tutto il territorio nazionale, The founding of a party (La fondazione di un partito) - di recente anche ribattezzato col titolo di Beginning of the Great Revival - il kolossal cinese sulla storia del partito comunista, è già diventato un evento nazionale. Destinato ad inquadrarsi nelle celebrazioni del novantesimo anniversario della nascita del partito comunista cinese, che ricorrerà il prossimo 1 luglio, il film è già attesissimo e destinato a sbancare i botteghini.
Costato 70 milioni di yuan (oltre sette milioni di euro), il film potrebbe battere l’attuale record di incassi detenuto in Cina dal film dello scorso anno, Let the bullets fly, uno storico ambientato negli anni ’20 che ha incassato circa 700 milioni di yuan (70 milioni di euro circa). Il nuovo kolossal, secondo le previsioni della New Film Commission (la più grande catena di cinema in Cina), potrebbe infatti arrivare ad incassare circa 800 milioni di yuan, forse anche grazie al fatto che nel periodo di giugno e luglio non è prevista l’uscita di nessuno dei blockbuster di Hollywood che potrebbero fare concorrenza al film cinese. Ad ogni modo, le autorità sono pronte a togliere dai cinema tutti i film di cassetta stranieri soprattutto americani, per far posto al film sulla storia del partito comunista cinese. La stessa cosa fu fatta due anni fa per The founding of a Republic, la fondazione di una Repubblica, il film di propaganda, sempre prodotto come quello in uscita sul partito comunista dalla China Film Group Corporation (la più grande azienda statale di produzione cinematografica), uscito nel 2009 per il 60mo anniversario della fondazione della Cina e che ha incassato 420 milioni di yuan, circa 45 milioni di euro.
Il film sul partito comunista che sta per uscire, le cui riprese sono iniziate lo scorso mese di agosto, non è tuttavia stato esente da polemiche, dovute in primo luogo alla partecipazione dell’attrice Tang Wei, nota per aver recitato in scene d’amore molto spinte nel film Lussuria del regista Ang Lee, regista cinese molto discusso e vincitore tra l’altro di un Oscar per la storia d’amore gay Brokeback Mountain e del Leone d’Oro proprio per Lussuria. Diversi minuti del film in cui appariva la Tang sono stati tagliati dal film di propaganda cinese e il suo nome cancellato dall’elenco definitivo del cast e da buona parte del materiale pubblicitario. Tang nel film ricopre il ruolo di Tao Yi, primo amore di Mao Zedong. Sembra che il suo ruolo nel film sia stato fortemente ridimensionato a seguito delle obiezioni da parte del nipote di Mao, il generale Mao Xinyu. Il ruolo di Mao è invece ricoperto dall’attore cinese Liu Ye, già noto anche al pubblico occidentale per la sua partecipazione al film del 2007, Dark Matter con Meryl Streep.
Beginning of the Great Revival è stato girato in diverse location in Cina ma anche in parte a Parigi e a Mosca.

È ambientato tra il 1911 e il 1921 e racconta le vicende attraverso cui Mao Zedong e i suoi compagni hanno sacrificato tutto per il bene del loro paese. Qualche polemica ha anche suscitato lo sponsor Cadillac che, secondo alcuni, sarebbe, in quanto simbolo del capitalismo, poco idonea a rappresentare un film di propaganda comunista.

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