Tutti gli stili e le epoche: tour attraverso i secoli

Nei 50 stand di Fieramilacity appuntamento d'eccezione con mercanti d'arte e galleristi

Tutti gli stili e le epoche: tour attraverso i secoli

A Milano un nuovo appuntamento fieristico unisce il mondo dell'antiquariato e quello del design: MAM, Mostra a Milano Arte e Antiquariato, in programma fino al 5 febbraio a Fieramilanocity. Arte antica, antiquariato, design, grande decorazione; in un unico appuntamento antiquari e galleristi tra i più prestigiosi, provenienti da tutta Italia e dall'estero, riuniti grazie alla selezione di un gruppo di studiosi che garantiscono una proposta espositiva di alto livello.

La mostra intende attirare un pubblico di collezionisti ma anche di appassionati, di arredatori e di architetti. La nuova iniziativa rappresenta uno degli appuntamenti più qualificati per il settore, proprio in una delle aree, quella lombarda, dove trovano maggior diffusione le realtà del collezionismo e dell'antiquariato in Italia.

Gli amanti dell'arte possono trovare nei 50 stand una selezione di opere di qualità in vendita; collezionisti, quindi, ma anche mercanti d'arte, fondazioni e musei sono gli interlocutori delle gallerie d'arte presenti.

MAM è una rassegna dell'arte internazionale e completa, un luogo d'incontro tra la musica, il teatro, il cibo d'eccellenza e la moda. Una somma di conoscenze ed esperienze in grado di attrarre un nuovo consumatore: il pubblico dei giovani, che avrà l'occasione di apprezzare quanto sia attuale lo stile antico «vestito» di nuovo.

Ecco alcuni esempi della selezione di pezzi esposti. La Galleria Romigioli presenta l'opera di Zaccaria Zacchi dal titolo «Apollo e Marsia» (gruppo in alabastro, h 44,5 cm) risalente al 1530 circa. E ancora di Francesco di Girolamo dal Prato (allievo di Francesco Salviati), il dipinto «Madonna con Bambino» (olio su tavola 106 x 76 cm). La Galleria Previtali espone invece Antonio Tantardini con la scultura «La Bagnante» (marmo di Carrara, h. 135 cm), opera del 1858. Si tratta di un capolavoro ottenuto da un unico blocco di marmo.

Altomani & Sons espone Giovanni Della Robbia con l'altorilievo in terracotta policroma invetriata (dimensioni cm 135x110) dal titolo «Visitazione», oltre a la «Madonna della pera» (tempera su tavola, cm 60x45) del Maestro di Castrocaro (1450 circa); si tratta della raffigurazione della Madonna devota a Forlì, unico esemplare di dipinto su tavola del Maestro.

«È una mostra che si propone di rilanciare il settore dice Silvia Dalcò, organizzatrice e art director della Mostra . Abbiamo voluto puntare molto sulla qualità delle opere esposte poiché crediamo che ci sia bisogno di una importante mostra d'arte e antiquariato e che il mercato di questo settore, in Italia, debba passare per forza da Milano».

Negli stand sono rappresentati tutti gli stili e tutte le epoche. Il visitatore entrando in mostra ha la possibilità di intraprendere un percorso attraverso i secoli dell'arte e i maestri che li hanno animati. Dal medioevo all'arte contemporanea, passando per il Cinquecento, il Barocco, il Settecento, l'Ottocento, il Deco, il Novecento, fino a giungere all'arte di oggi: il design. «Il filo rosso è l'arte continua Silvia Dalcò poco importa di che epoca». E poi c'è l'aspetto economico: l'arte può essere un investimento, specialmente nei momenti di crisi come questo, in cui l'offerta è ampia e i prezzi più bassi.

Ricco il calendario degli eventi programmati nell'ambito della manifestazione. Questo pomeriggio, alle 17,30, si terrà un incontro sulle sculture di Paola Ravasio, a cura della Galleria Punto sull'Arte (Varese). Domani, sempre alle 17.30, nell'area lounge, presentazione di «800 Oltremanica Artisti italiani nella Gran Bretagna vittoriana: fama, fortuna e fallimento», a cura di Paul Nicholls.

Il 2 febbraio, alle 17.30, «La seconda sconosciuta maniera di Aniello Ascione: da Ruoppolo a Brueghel, la conversione di un protagonista della Natura Morta Napoletana», a cura di Alberto Crispo. Infine, il 3 febbraio, sempre alle 17.

30, «Percorsi di Alex Pinna»: incontro con lo scultore a cura della giornalista e critico d'arte Alessandra Redaelli.

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