Una notte così San Siro non lha mai vissuta. Certo, il vecchio stadio trasformatosi nella Scala del calcio di eventi e giornate da ricordare ne ha vissute tante, ma quello che avverrà venerdì prossimo non si era mai registrato in passato. Il 3 settembre sarà infatti una data da ricordare, la notte bianca di San Siro, il Meazza aperto dalla mattina e per tutta la notte con la possibilità di girarlo e rigirarlo e, novità assoluta e piena di romanticismo, gustarsi il tramonto e le luci notturne di Milano dal terzo anello e ancora più su, dallalto delle torri. Il merito di questo miracolo a Milano va al giovane assessore allo sport Alan Rizzi, un buon passato di calciatore e i piedi buoni soprattutto in fase realizzativa, che già un pensierino laveva fatto un anno fa senza però riuscire a trovare una data idonea, salvo poi reperirla ma subito cancellarla a causa dellutilizzo in giugno dello stadio da parte del Cardinale Tettamanzi per i cresimandi. Questa volta però Rizzi è partito con largo anticipo, la giornata è stata trovata e, grazie alla fattiva collaborazione e allimpegno di Pierfrancesco Barletta, direttore dello stadio e amministratore delegato del Consorzio San Siro per la parte Inter e di Simona Trovati, responsabile del Museo e del tour allinterno dello stadio, lo stadio sarà aperto ai turisti, ma soprattutto ai milanesi che potranno gustarselo e rimirarselo per tutto il tempo che vorranno.
Abitualmente aperto dalle 10 alle 17, San Siro in questa occasione lo resterà fino alle 3 del mattino e, alla modica cifra di 12,50 euro a persona, gli appassionati potranno effettuare il tour tra spalti, gradinate, sale vip e soprattutto gli spogliatoi, misteriosi e tecnologicamente attrezzati come in nessun altro stadio. Passaggio obbligato e doverosamente lungo nel Museo del Meazza dove sono raccolti i cimeli e le testimonianze della storia di Inter e Milan, un percorso di memoria e di commozione che ha fatto del Museo un luogo di cultura sempre ricolmo di stranieri in adorazione mentre a latitare sono proprio i milanesi che, forse in modo presuntuoso e a torto, pretendono di sapere tutto dei rossonerazzurri. Ma a colmare la lacuna ci penseranno Barletta e Trovati, con la classica ciliegina sulla torta della vista dallalto della città dormiente.
Tutto pronto per la «notte bianca» di San Siro
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