Cronaca locale

Tv, web e quotidiani: i milanesi sono i più informati

Ancora si vedono, nelle metropolitane, in mano ai ragazzi sdraiati nei parchi, o spuntare fuori dalle borse dei passanti. I quotidiani non sono scomparsi e i milanesi continuano a leggerli: secondo una ricerca della Camera di commercio del capoluogo lombardo, più di un quarto dei residenti continua a sfogliarli, con una percentuale superiore a quella della media italiana.
L’idillio non si consuma solo tra i milanesi e i giornali di carta. Secondo la ricerca, compiuta in tutta Italia su campioni di 600 persone, il 58,2% dei meneghini utilizza i media in generale dalle 2 alle 4 ore al giorno per informarsi e intrattenersi; oltre un quarto, invece, lo fa dalle 4 alle 8 ore. La televisione è il mezzo preferito: circa la metà la guarda da 1 a 3 ore al giorno, da solo o in famiglia, dove spesso è la donna di casa a decidere che cosa vedere. A Roma e a Napoli, le percentuali dei teledipendenti salgono: rispettivamente il 63% e il 67% restano incollati allo schermo fino a tre ore al giorno. Nella classifica dei mezzi più amati, dopo la tv arrivano i quotidiani: l’83,7% dei milanesi dice di leggerli dai dieci minuti a un’ora al giorno, rispetto al 77% della media nazionale.
Il capoluogo lombardo è in vantaggio sia su Roma che su Napoli nella fruizione dei giornali. Ma non di Internet: «solo» il 16% utilizza la rete (rispetto al 18,5% di Roma e al 20% di Napoli). E di questo 16%, un terzo lo fa per approfondire tematiche che gli interessano, mentre uno su cinque per leggere i quotidiani online. Sempre in tema di rete, il 15% la utilizza per partecipare ai social network e il 9% per scaricare film e musica gratuitamente.
Tiene la radio, in difficoltà secondo gli esperti: circa un sesto dei milanesi la ascolta, in media con il trend nazionale. I periodici specializzati si fermano al 5% (mentre a Roma schizzano al 9,4%) e il telefonino, in ascesa come strumento tuttofare, sale all’1,2%, contro una media nazionale del 2%.
La televisione è saldamente al primo posto anche grazie a tutti i «personaggi» che attirano la simpatia (o le invettive) dei telespettatori. Secondo lo studio, Gerry Scotti, Carlo Conti e Paolo Bonolis (in ordine) sono i personaggi più amati, mentre il conduttore di Annozero Michele Santoro, popolarissimo a Napoli, riscuote poca simpatia (1,2%).

Tra le conduttrici, Simona Ventura e Rita Dalla Chiesa sono le più apprezzate.

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