Narrazioni distanti dalla realtà, numeri girati a proprio favore e accuse insensate. L’opposizione fa legittimamente il suo lavoro nel pungolare l’esecutivo di centrodestra e, soprattutto, il governo guidato da Giorgia Meloni, l’attuale presidente del consiglio, e i suoi ministri. Alcune volte, però, il tono dello scontro diventa così surreale che la sinistra è costretta a inventarsi una realtà diversa da quella che i cittadini vivono tutti i giorni. Tra gli strumenti utilizzati ci sono anche i presagi di sventura, le profezie nefaste.
In questo Corrado Augias, ad esempio, è magistrale. Il giornalista e scrittore italiano, da sempre lontano dalle istanze della premier e dell’intera destra di governo, ieri ha voluto fare una previsione piuttosto negativa sull’attuale stato di salute del governo. Durante l’ultima puntata di Di Martedì, il programma di approfondimento politico condotto da Giovanni Floris su La7, si parla anche del futuro dell’Italia e della maggioranza che, soprattutto visti i sondaggi, sembra molto solido.
Non per Augias che, sul governo Meloni, sbotta: "La crepa sarà economica, non l'antifascismo...". Lo scrittore, infatti, riflette su ciò che potrebbe indebolire il governo Meloni e individua il tallone d’Achille la crepa potrebbe essere di natura economica. Ma l’attacco nei confronti della premier non finisce qua. Durante l'intervista di Giovanni Floris a diMartedì, Augias conclude: "Meloni è sorretta da una serie di astuzie e di manovre, unita alla sua abilità dialettica.
Oggi il politico più abile, dal punto di vista della retorica, è Giorgia Meloni".Quello che potrebbe sembrare un complimento è un attacco politico vero e proprio: Meloni, secondo il suo ragionamento, è il politico più bravo a giocare di astuzia e furbizia.