Beppe Convertini: "Ballando è un regalo a mia madre. Con Veera imparo a sciogliermi"

Beppe Convertini: "Ballando è un regalo a mia madre. Con Veera imparo a sciogliermi"
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Tra i protagonisti della ventesima edizione di Ballando con le Stelle in partenza sabato 27 settembre 2015 alle 20,35 su Raiuno ci sarà anche Beppe Convertini. Volto amatissimo di Rai 1 e conduttore di Uno Mattina in Famiglia, ha deciso di mettersi in gioco come concorrente. A guidarlo in questa avventura sarà la maestra Veera Kinnunen, una delle professioniste più esperte e carismatiche del programma.

Abbiamo incontrato Beppe alla vigilia della sua nuova sfida televisiva, dopo la conferenza stampa del programma del sabato sera di Raiuno condotto da Milly Calucci.

Beppe Convertini, da presentatore e scrittore a ballerino: come è arrivata questa decisione?

È stata una sorpresa bellissima. Milly mi ha chiamato il giorno del compleanno di mia madre, che compiva 88 anni. Stavo per portarla alla grande festa che avevo organizzato con sorelle, nipoti e pronipoti. Lei ha sentito la telefonata e si è entusiasmata subito: “Mio figlio a Ballando!”.

All’inizio ero titubante perché, lo ammetto, come ballerino sono zero.

Poi ho accettato pensando a lei: volevo farle un regalo, per tutto l’amore che mi ha donato.

Ballare è molto diverso dal condurre. Cosa la emoziona di più?

Ballare è tutta un’altra storia. Io sono rigido, un pezzo di legno, quindi per me è davvero una sfida. Imparare i passi di danza richiede tempo, impegno, tante ore di allenamento. Ma quando riesci a fare qualcosa che sembrava impossibile, la soddisfazione è enorme. E questo lo devo a Veera Kinnunen, che è bravissima, e all’intero gruppo di Ballando, che ti sostiene sempre.

Un aggettivo per descrivere la sua maestra, Veera Kinnunen.

Veera è dolcissima, bellissima e bravissima. È una professionista che ti fa lavorare sodo, ma con grande dolcezza. Grazie a lei sto imparando a sciogliermi e a divertirmi.

Lei è anche il conduttore del weekend di Rai 1. Come farà a conciliare i due impegni?

È la domanda che mi faccio anch’io! A Ballando si finisce tardi, verso l’una e mezza o le due di notte. Poi la mattina devo essere in diretta alle 7 con Uno Mattina in Famiglia. In mezzo ci sono cinque ore… dove dormo? Non lo so. Sarà complicato, ma l’adrenalina mi darà la forza. Condurre richiede lucidità, ma darò il massimo.

Oltre a Ballando, sta per uscire anche il suo quinto libro. Di cosa parla?

Sì, uscirà Il Paese delle Tradizioni, edito da Rai Libri. Racconto i riti religiosi, le feste popolari, le sagre e tutte quelle tradizioni millenarie che fanno parte della nostra storia. Le ho vissute con i miei programmi Azzurro – Storie di mare e Linea Verde e ora ho voluto raccoglierle in un libro. Sono il patrimonio che ci tramandano i nostri nonni, non c’è nulla di più prezioso.

E adesso racconterà anche il ballo…

Raccontare il ballo sarà diverso e divertente. Nel mio caso, i progressi saranno evidenti, perché parto proprio da zero. Ma sarà bello condividere questo percorso con il pubblico.

A Uno Mattina in Famiglia avete già parlato di

danza?

Certo, spesso ospitiamo spettacoli di danza e promuoviamo le eccellenze artistiche italiane. La danza è parte della nostra cultura, e grazie a Ballando milioni di persone possono emozionarsi insieme a noi.

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