
È Gabriel Garko il primo ospite della nuova stagione di Da Noi… A Ruota Libera, il programma domenicale condotto da Francesca Fialdini su Rai 1. L’attore, volto amato della fiction italiana, si è raccontato senza filtri, ripercorrendo i momenti più significativi della sua carriera e della sua vita privata.
Gli esordi
Tornando agli esordi, Garko ha ricordato il giorno in cui, a soli 16 anni, fu incoronato “Il più bello d’Italia”. Un titolo inaspettato, che però non accolse con entusiasmo: “Non mi aspettavo di vincere, speravo solo di conoscere qualcuno a Roma per entrare nel mondo del cinema. Io volevo fare l’attore. Quel titolo quasi mi pesava, non firmai nemmeno il contratto di esclusiva. Mio padre mi disse che ero pazzo.”
Il successo
Arrivato negli anni successivi, è stato un percorso costellato di sacrifici. “Sapevo che mi sarebbe costato molto. Dissi: ‘Sono pronto a sacrificare la vita sentimentale per la carriera’. L’ho fatto, lo rifarei, ma era come una prigione. Per anni ho vissuto la carriera solo come un lavoro. Non mi rendevo conto di essere famoso, ero stato ingabbiato in un ruolo.”
Il coming out
Uno dei momenti più toccanti dell’intervista è stato quello dedicato al suo coming out, che l’attore ha vissuto pubblicamente qualche anno fa: “Non sono una vittima. L’ho fatto in modo sincero, e il pubblico mi ha rasserenato. La mia famiglia sapeva tutto, ma non avrei mai pensato di dirlo in TV. Era il momento giusto, anche per difendermi da eventuali pettegolezzi. Oggi mi sento un uomo libero.”
Spazio anche all’esperienza di Ballando con le Stelle, dove Garko ha dovuto affrontare un infortunio che ha messo a rischio il suo percorso nello show: “Sono riuscito ad andare avanti grazie a Giada Lini. Credo che quell’episodio abbia mostrato lati del mio carattere che nessuno conosceva. Il ballo è terapeutico, ti fa conoscere il tuo corpo.” E rivolgendosi a Francesca Fialdini, prossima concorrente del programma, ha detto sorridendo: “Adesso tocca a te… divertiti!”
Il presente
Infine, uno sguardo al presente. Garko ha raccontato di vivere oggi in campagna, circondato dai suoi cani e da un'atmosfera tranquilla. “Sono molto contadino. La mia vicina è Ursula Andress, ma lì ci sono sempre state molte celebrità. Ho costruito un treno immaginario in cui raccolgo tutte le esperienze vissute, e ogni tanto vado a riaprire qualche vagone.
Volevo pilotare aerei militari, amo l’arredamento d’interni… avrei potuto fare tante cose. Ma il mio piano è sempre stato uno: fare l’attore.” Un ritratto intimo e autentico di un uomo che, dopo anni di successi e ombre, oggi si dice finalmente libero.