
Quando si tratta di Elsa Fornero la polemica contro il governo di centrodestra è sempre dietro l’angolo. Da diversi anni a questa parte, l’ex ministro dell’Economia tanto caro alla sinistra dem si spende con tanto orgoglio nell’attacca quotidianamente qualsiasi tipo di esecutivo contrario alle sue idee. Questa volta, però, a finire nel mirino della Fornero sono addirittura i giornali di un’area distante dalla sua ideologia. Il dibattito libero, evidentemente, non è una costante democratica apprezzata dall’ex esponente di spicco della gauche.
Incalzata dalla conduttrice Marianna Aprile, durante l’ultima puntata di In Onda, il programma politico di approfondimento, l'economista parla del caos Pd in Puglia "Qui non c'è un messaggio edificante, l'impressione è che alcune persone non riescano a non pensare di essere indispensabili. So che è difficile fare politica oggi, ma è difficile trovare dei leader veri che ti parlano di futuro". Poi, a stretto giro, non riesce a non attaccare i giornali che le stessa definisce “di destra”. "Le prime pagine dei giornali sono 'deprimenti'. I giornali di centrodestra sono ferocemente pro-Meloni, quelli di centrosinistra, no, non ferocemente ma sono subdoli". Insomma, il motivo dello scontro, sempre secondo il suo ragionamento, è presto detto: i giornali di destra sarebbero "feroci" a differenza di quelli di sinistra che invece racconterebbero la realtà politica in maniera più tranquilla e dettagliata.
D’altronde l’antipatia che la Fornero prova nei confronti del governo guidato da Giorgia Meloni è nota al grande pubblico.
Sono ormai celebri gli scontri verbali con la leader di Fratelli d’Italia e, soprattutto, con il numero uno della Lega Matteo Salvini. Sul ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, l’ex economista ha speso molto tempo per provare a distruggere la sua linea politica con risultati quantomeno rivedibili.