Un ubriaco al volante non si ferma al rosso e travolge sei persone

È arrivato come un missile al semaforo, rosso, dove erano già ferme un paio di macchine. Ma lui, ubriaco com’era, non ha visto nulla e s’è schiantato sulle vetture. Ingranata la retro le ha però superate proseguendo la sua corsa contromano travolgendo una donna e schiantandosi infine contro un furgone. Per poi fuggire barcollando. Mentre le ambulanze iniziavano a portare i feriti all’ospedale, sei in tutto, dei quali una donna in gravi condizioni, scattava la caccia all’uomo. Che veniva scovato poco distante ancora malfermo sulle gambe.
P. J. P. A., 47 anni, la polizia locale ha fornito solo le sue iniziali, è un peruviano regolare, residente da anni in Italia, senza particolari precedenti penali a carico ma con il vizio di alzare un po’ troppo il gomito. L’altra mattina verso le 10.30 era alla guida del suo furgoncino Citroen Berlingo, con troppo alcol in corpo. Un po’ annebbiato e a velocità sostenuta dunque percorreva viale Mugello in direzione periferia. Arrivato all’incrocio con via Cena ha trovato il semaforo rosso e due auto ferme. Ma con ogni probabilità non ha visto né l’uno né le altre. Ed è piombato sulle vetture senza nemmeno tentare di fermarsi, prendendo in pieno una Ford, scaraventandola contro una Peugeot.
Probabilmente conscio di avere fatto un guaio e temendo gravi ripercussioni soprattutto sulla sua patente, ha fatto una rapida retromarcia, si è sganciato dalle vetture aggrovigliate e le ha sorpassate per tagliare la corda. Ovviamente invadendo la corsia opposta. Travolgendo prima la signora Stefania M., 52 anni, residente in zona, quindi schiantandosi contro un Volkswagen Transporter che arrivava in direzione opposta. Nell’impatto il suo Berlingo ha avuto la peggio e non si riusciva a rimettere in moto così il peruviano è saltato giù e ha proseguito la fuga a piedi. Nel frattempo venivano allertati 118 e Polizia Locale che inviavano i primi mezzi sul posto. In particolare i ghisa in motocicletta, registrata la descrizione del pirata della strada e la direzione di fuga, si mettevano alla sua ricerca riuscendo nel giro di pochi minuti a rintracciarlo non distante, all’imbocco di via Campania. L’uomo era ancora malfermo sulle gambe ed è stato per questo sottoposto immediatamente all’etilometro che ha registrato un tasso di circa un grammo per litro di sangue. Neppure tantissimo, ma evidentemente il sudamericano non riesce a reggere l’alcol. Così è statao arrestato e portato davanti al magistrato. Il pm di turno ha prima convalidato il fermo e poi, con una certa magnanimità, applicato la misura degli arresti domiciliari. E così se n’e potuto tornare a casa.
Non sono invece potuti tornare a casa i sei feriti che nel frattempo le ambulanze iniziavano a portare nei diversi ospedali cittadini. Al San Paolo e al Fatebenefratelli sono stati portati una mamma e i suoi due figli piccoli e un altro paio di adulti, occupanti la Ford e la Peugeot tamponate al semaforo. Niente di grave, guariranno in pochi giorni. Molto più serie invece le condizioni di Stefania M., finita al Policlinico con una gamba fratturata e una pericolosa commozione cerebrale. Tanto che i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.

La donna comunque non ha mai perso conoscenza e ha passato queste notti abbastanza tranquilla. Oggi verrà sottoposta alla «tac» per accertare i reali danni provocati dall’impatto e decidere se e quando intervenire chirurgicamente.

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