da Crotone
Un litigio, una discussione più accesa del solito. E poi un volo, giù dal balcone. È morta così ieri mattina Zelinda Petilino, 75 anni, buttata dal terrazzo dellappartamento da uno dei nipoti che conviveva con lei, Giuseppe Antinoro, di 32 anni. Luomo è stato arrestato dagli agenti della Polizia accorsi nella palazzina dopo la segnalazione di un vicino di casa che ha assistito in diretta allomicidio. I poliziotti non hanno dubbi sul fatto che si sia trattato di omicidio: quando hanno varcato la porta dellappartamento, situato al terzo piano di un edificio nel centro di Crotone, hanno trovato Giuseppe in evidente stato confusionale. La donna, invece, è stata trovata riversa sul selciato del cortile interno della palazzina proprio in corrispondenza del balcone da cui era stata lanciata.
Interrogandolo sullaccaduto luomo ha saputo solo rispondere: «Chiedetelo a mia nonna». E ad aggravare la posizione del nipote della vittima sono anche le testimonianze degli altri condomini, che da tempo assistevano alle scenate che Antinoro faceva allanziana.
Il motivo era sempre lo stesso: i soldi. Giuseppe è infatti disoccupato e viveva con la pensione della nonna, che lo aveva accolto in casa insieme a un altro fratello (in questi giorni assente dalla città) quando i loro genitori si erano separati.
Giuseppe Antinoro non è nuovo ai guai con la giustizia: due anni fa aveva tentato di dare fuoco allabitazione e solo il pronto intervento dei vigili del fuoco consentì di domare le fiamme senza che queste facessero danni particolari. Ancora prima, allinizio degli anni 90, Antinoro era stato coinvolto in reati legati al traffico di stupefacenti, e unaltra volta è stato anche denunciato per violazione degli obblighi imposti dagli arresti domiciliari.
La posizione del ragazzo sarà adesso vagliata dallautorità giudiziaria che entro le prossime 48 ore deciderà se convalidare il fermo. Secondo quanto dichiarato dal capo della Squadra mobile di Crotone, Nino De Santis, Antinoro dalla sua cella continua a negare ogni responsabilità, ma si trova tuttora sotto choc.
Secondo una prima ricostruzione Antinoro, dopo una violenta lite con la nonna, avrebbe aperto la finestra del balcone al terzo piano lanciando la donna nel vuoto. Ora sul capo del nipote grava laccusa di omicidio volontario.