Ucciso a 16 anni da un automobilista ubriaco

da Trento

Ancora una tragedia causata dall’alcol nella notte tra sabato e domenica sulle strade del Trentino ai confini con la Lombardia.
È accaduto a Darzo, intorno all’una. Qui un ragazzo sedicenne residente in paese, mentre stava viaggiando in scooter di ritorno da una discoteca assieme con una diciottenne bresciana di Ponte Caffaro, è stato investito da un’autovettura che si è data alla fuga. Il giovane è morto sul colpo, mentre l’amica, soccorsa da alcuni automobilisti che avevano assistito al tamponamento, è stata trasportata in ospedale. È in gravi condizioni, ricoverata in prognosi riservata nel reparto di rianimazione.
Immediata è scattata la caccia al pirata. Che non è riuscito a fare molta strada. Giusto il tempo di arrivare a casa (a pochi chilometri di distanza dal luogo dell’incidente) ed ecco i carabinieri bussare alla sua porta: qualche testimone aveva fatto in tempo ad annotare i numeri di targa dell’auto investitrice. I militari della Compagnia di Riva del Garda lo hanno così ammanettato.
Si tratta di un operaio ventiduenne, Simone Marascalchi.

Adesso deve rispondere di omicidio colposo, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. Il test a cui è stato sottoposto dai carabinieri ha infatti evidenziato infatti un tasso alcolico nel sangue intorno ai 2 milligrammi per litro, pari a circa quattro volte il consentito.

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