Uckmar «Paperone» Gli altri si consolano

Gallanti, 244.287

Uckmar «Paperone» Gli altri si consolano

Francesco Gambaro

Victor Uckmar «maglia rosa». Eolo Parodi, staccatissimo, medaglia d’argento. Cesare Albani Castelbarco sull’ultimo gradino del podio. A seguire, il commissario straordinario dell’Ist Maurizio Mauri, l’ex presidente dell’Autorità portuale Giuliano Gallanti e il presidente di Genova 2004 Davide Viziano.
Sono alcune delle curiosità più intriganti che si ricavano dall’elenco dell’ultima dichiarazione patrimoniale e reddituale dei titolari di cariche elettive e direttive di vari enti della Regione. Le dichiarazioni dei redditi, pubblicate ieri nell’ufficio di Gabinetto della Prefettura, arrivano direttamente dalla presidenza del Consiglio dei ministri, sono su scala nazionale e si riferiscono al 2003. Sono state trasmesse, a cura dei diretti interessati, alla data del 20 aprile 2005. Il professor Uckmar si conferma ancora una volta «Paperone», avendo dichiarato al fisco un reddito complessivo di 818.407 euro. Quasi il doppio del presidente dell’ente di Previdenza e Assistenza dei medici, Eolo Parodi. Quest’ultimo, infatti, insegue Uckmar con 426.881 euro.
Tra i primi due e il resto del gruppo il solco è profondo. Difatti. Il presidente della Filse (in scadenza) Cesare Albani Castelbarco nel 2003 ha dichiarato un reddito imponibile di 297.358 euro. A ruota il commissario straordinario dell’Ist, Maurizio Mauri, con 297.043 euro. Dalla sua dichiarazione patrimoniale si evince che nel 2003 Mauri ha acquistato tre case nel Comune di Milano. Non male. In piena «zona Uefa» corre l’attuale presidente dell’associazione porti europei, Giuliano Gallanti, nonché presidente dell’Autorità portuale proprio fino al 2003. L’avvocato Gallanti ha dichiarato al fisco un reddito complessivo di 244.287 euro, nei quali rientra anche la sua attività di consigliere di amministrazione nella società Autostrade Centro Padane Spa.
E Davide Viziano dove è finito? Niente paura. Il presidente di Genova 2004 arriva subito dietro con i suoi 221.051 euro che includono anche la carica di presidente della Palazzo Meridiana S.r.l. Una curiosità: il braccio destro di Viziano, Enrico Da Molo, l’amministratore delegato della società nata per Genova capitale europea della cultura 2004, è molto distanziato dalla vetta, avendo dichiarato al Fisco 77.935 euro. Due spanne dietro a Davide Viziano troviamo l’attuale amministratore delegato di Sviluppo Genova, Giorgio De Maestri, con 203.352 euro, mentre il presidente della medesima società Andrea Dapelo (successore di Cesare Albani Castelbarco) è fermo a 101.544 euro. Dalla sua dichiarazione dei redditi si sa che nel 2003 ha acquistato una Seat Arosa KW 37 e che è diventato amministratore delegato della Sara Spa di Rapallo. Non male davvero. A metà classifica c’è un vero e proprio testa a testa tra il «vecchio» presidente dell’Aeroporto di Genova, Alessandro Carena (ora segretario generale dell’Autorità portuale) e il suo successore Giovanni Novi (oggi presidente Autorità portuale). Il primo ha dichiarato nel 2003 un reddito complessivo di 174.826 euro. Il secondo, invece, 181.215 euro. Carena «si consola» con la nuova Saab 9.3 immatricolata nel 2003, al posto della Fiat Ulysse Kw 20 di nove anni prima.
A proposito di aeroporti. Il direttore generale della società Aeroporto di Genova, Paolo Trapani, al Fisco ha dichiarato 83.370 euro.

Leggermente più distanziati in graduatoria il direttore generale della Sogea, la scuola di formazione aziendale, Luciano Seddaiu e il presidente del Gaslini Ugo Serra. Il primo ha dichiarato al Fisco un reddito complessivo di 76.122 euro, il secondo di 59.291 euro.

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