Roma

Ue Incontro con Frattini Tajani, Ronchi, Alemanno

«Un’Europa dei popoli, che prenda la bandiera dei diritti dei cittadini e che si avvicini a loro, al fine di essere dentro i loro cuori e le loro menti. Ma anche un’Europa più forte e coesa che riconosca il valore aggiunto dell’Italia, che gioca una partita saggia e coraggiosa per la politica estera». Parole che il ministro degli Esteri Franco Frattini pronuncia nel corso di un convegno organizzato alla Residenza di Ripetta dal coordinatore regionale del Pdl Vincenzo Piso e dal coordinatore romano Gianni Sammarco. Il ministro per le Politiche europee Andrea Ronchi, invece, in merito all'immigrazione clandestina, dice: «Dobbiamo fermare la mafia del Mediterraneo e bloccare questo nuovo mercato di schiavi». Ricordando l’accordo con la Libia, Ronchi precisa di «aspettarsi molto dalle “utenze” (di cui Tripoli ha fornito i tabulati) che dovrebbero far luce sulle chiamate effettuate dai barconi carichi di clandestini a numeri italiani». «Non è sufficiente respingere l’immigrazione - sottolinea il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani -, dobbiamo intervenire con una strategia politica a lungo termine che miri alla stabilità». Rivendica la funzione di Roma come capitale europea il sindaco Gianni Alemanno: «Questo convegno segna l’inizio della campagna elettorale per il parlamento europeo proprio qui a Roma. Che è già capitale agricola mondiale e sarebbe giusto lo diventasse anche per la cooperazione allo Sviluppo.

Invito, pertanto, l’Europa a guardare più a sud».

Commenti