Bruxelles - Aumentare il prezzo delle bionde, per far scendere il numero dei fumatori. Applicare un rialzo delle accise sul tabacco in Europa, dunque, è la proposta della Commissione europea, con l’obiettivo di diminuire i consumi del 10% nei prossimi cinque anni e di lottare contro il tabagismo. "Questa proposta aiuterà anche a ridurre il commercio illecito e gli acquisti oltre frontiera", ha spiegato il commissario europeo alla Fiscalità e all’Unione doganale Laszlo Kovacs.
Accise Al momento le accise sul tabacco devono rappresentare almeno il 57% del prezzo di un pacchetto di 20 sigarette, con un minimo di 64 euro ogni mille sigarette. Bruxelles propone di alzare la soglia al 63% del prezzo del pacchetto e a 90 euro per mille sigarette, in maniera progressiva da qui al 2014. Inoltre, la Commissione propone di cambiare il modo di calcolare le tasse, per armonizzarle e evitare che i fumatori vadano a comprare le "bionde" in un altro paese. L’attuale sistema di calcolo, rispetto al prezzo della fascia di sigarette più richieste in ciascun paese, introduce differenze molto notevoli. Per sostituirlo, la Commissione ha proposto di calcolare le tasse utilizzando una media ponderata dei prezzi delle sigarette.
Costo delle sigarette in Europa Le differenze sulle tasse delle sigarette tra i Paesi Ue sono sensibili e in alcuni casi arrivano addirittura al 600 per cento. Un pacchetto di 20 sigarette in
Gran Bretagna costa 8,12 euro (5 euro circa di accise), in Italia 3,50
euro (2 euro di accise), in Polonia 1,55 euro (1 euro di accise), in
Lettonia 1,19 euro (89 centesimi di accise).
Tabacco da rollare Diminuisce l'acquisto di sigarette ma aumenta quello del tabacco. Non sfuggiranno agli aumenti neppure i fumatori che le siagarette se le arrotolano da soli. La Commissione, infatti, ha anche proposto di equiparare il costo del
tabacco da rollare a quello delle normali sigarette.
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