Gli uffici postali come «presidio» nei piccoli comuni

Una moratoria di 90 giorni per definire con le Poste e il ministero delle Telecomunicazioni una soluzione sul mantenimento degli uffici postali nei piccoli comuni dell'entroterra ligure: lo ha chiesto ieri il presidente della Regione, Claudio Burlando, in occasione dell'accordo siglato col ministero sulla banda larga che estende a tutti i comuni liguri, fino ad oggi esclusi, l'accesso a Internet veloce. «Il nostro entroterra sta rinascendo - ha spiegato Burlando al ministro Paolo Gentiloni - e pertanto non può fare a meno di un servizio come quello offerto dagli uffici postali». Il presidente della Regione ha inoltre manifestato l'intenzione di fare un accordo con Poste Italiane che preveda un servizio di consegna dei farmaci a domicilio nei comuni più piccoli. «Naturalmente - ha aggiunto Burlando - si tratterebbe di un servizio a pagamento nello stesso spirito alla base dell'accordo sulla banda larga».

A questo proposito Burlando ha annunciato un incontro a Roma nei prossimi giorni, sia per definire la moratoria sugli uffici postali, sia eventuali nuovi servizi da parte delle poste italiane. Dal canto suo Gentiloni ha riconosciuto «l'universalità del servizio postale anche per la sua rete di uffici a presidio del territorio».

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