Uiltrasporti: «Incontro col governo o sciopero»

Assemblea a Palermo dei marittimi di Tirrenia e Siremar che aderiscono alla Uiltrasporti in vista dello sciopero del 30 e 31 agosto, proclamato dal sindacato e condiviso da Orsa, Federmar e Cisal, mentre Filt-Cigl e Fit-Cisl non hanno aderito. Le assemblee sono state aperte agli equipaggi delle navi Rubattino, Toscana e Florio. «I lavoratori sono preoccupati ma determinati ad andare avanti - dice il segretario generale della UilTrasporti, Giuseppe Caronia - In gioco c’è il diritto al lavoro e alla vita di migliaia di famiglie. Chiediamo un confronto vero e di merito con il governo su garanzie occupazionali e ammortizzatori sociali».
Caronia aggiunge che «le rassicurazioni del ministro ai Trasporti Altero Matteoli non bastano, l’ipotesi spezzatino resta concreta». «Solo se il governo formalizza un incontro e si mettono nero su bianco garanzie occupazionali e ammortizzatori sociali - ribadisce il segretario della Uiltrasporti - siamo pronti a revocare lo sciopero».
«Se invece si vuole sfidare il sindacato o parte del sindacato con il silenzio - continua Caronia - allora andremo avanti, in questa vicenda la parte più debole sono i lavoratori.

La responsabilità è del governo, ed è incomprensibile non tentare una soluzione». Per Caroni l’ipotesi della precettazione dei lavoratori «è una forma di violenza, anche in quel caso andremo avanti; non vogliamo arrecare danni, sono mesi che chiediamo un incontro».

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