Aziende di primissimo piano come Eni e Intesa Sanpaolo, ma anche gruppi meno famosi come SmartRm e Amanuens, premiati per l'innovazione. Sono questi alcuni dei nomi che il governo britannico e la Uk Trade and Investment hanno premiato nella quarta edizione degli «Uk-Italy business awards». I riconoscimenti sono stati consegnati giovedì sera a Palazzo Mezzanotte, in piazza Affari, come «riconoscimento ufficiale dell'eccellenza italiana sia nell'industria che nella cultura». Fra i premiati di quest'anno, oltre a Eni (premiata per le sue tecnologie ambientali con l'Enviromental technologies award) e Intesa Sanpaolo (premiata come Investitore dell'anno), figurano anche 40 South Energy (ricerca e sviluppo), De Agostini (industrie creative, investitore di lungo termine), Salvatore Mereu (industrie creative, best innovative budget), Perini Worldwide (responsabilità sociale aziendale), Amplifon (brand recognition), Natuzzi e Cafè do Brasil (internazionalizzazione).
Da questa edizione, poi, sono presenti anche degli «Innovation Awards», che premiano «lo straordinario contributo dato all'innovazione dalle nuove imprese italiane che si sono messe in luce nel corso delle start-up competition organizzate in Italia nel 2010». In questa categoria hanno vinto SmartRm (Uk-Italy Springboard Award), Biofordrug (Uk-Italy Entrepreneurship Award), Amanuens e Panoptes (Bright Future Ideas AwardB).
Il premio, spiega una nota, è un «tributo a quanti nel 2010 hanno scelto il Regno Unito quale destinazione della propria strategia internazionale di sviluppo, operando in collaborazione con i servizi di Uk Trade and Investment in Italia».
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