da Roma
Diversi fin da piccoli, anche nella mente. Una ricerca condotta dagli scienziati del Kennedy Krieger Institute (Baltimora) fa luce sulle differenze tra maschi e femmine: i due sessi, infatti, per compiere le stesse azioni usano addirittura parti di cervello diverse, quando elaborano informazioni e immagini. Lo studio, pubblicato su Brain and Language, cerca di «fotografare» il diverso approccio maschile e femminile. Se, ad esempio, a scuola il 37% dei maschi ha risultati al di sotto della media contro il 15% delle ragazze, e la frequenza di Adhd (disordine da iperattività e deficit di attenzione) è praticamente doppia nei maschi, i ricercatori pensano ci sia un motivo. E il loro studio fornisce elementi «chiave» per comprendere meglio le peculiarità dei due sessi. Il team di Laurie Cutting e Amy Claments ha usato la risonanza magnetica funzionale per studiare una trentina di adulti impegnati in test del linguaggio e visuospaziali.
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