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Usa, bimba di 9 anni uccisa e fatta a pezzi dal suo babysitter

Storia d'orrore nell'Indiana. Una bimba di nove anni era stata affidata al vicino e amico della famiglia che l'ha uccisa, smembrato il corpo con una sega e conservati i pezzi nel freezer

Usa, bimba di 9 anni uccisa e fatta a pezzi dal suo babysitter

Uccisa e fatta a pezzi. Una storia d'orrore avvenuta nello stato americano dell'Indiana ha sconvolto gli Usa e non solo. Vittima una bimba di nove anni, Aliahna Lemmon scomparsa venerdì scorso da un campo di roulotte a Fort Wayne, dove viveva con la famiglia.

In realtà però la bambina non è mai scomparsa, ma era stata affidata al vicino e amico della famiglia, dal momento che la madre era a letto con l'influenza. A confessarlo, è stato lo stesso babysitter nonché killer, Mike Plumadore di 39 anni.

Ieri anche la Fbi si era unita alle ricerche della bambina e gli agenti avevano perlustrato la zona con l'aiuto di cani poliziotto. Nello stesso campo in cui abita la famiglia Lemmon, si legge su un sito internet dello Stato, sono residenti anche quindici aggressori sessuali registrati. Plumadore non è sulla lista di criminali dell'Indiana, ma ha precedenti penali in Florida e North Carolina.

L'assassino ha ammesso di aver ucciso la piccola con un mattone e averne smembrato il cadavere con una sega, poi ha messo il corpo in sacchi dell'immondizia e l'ha nascosto nel freezer.

Secondo un documento dell'ufficio dello sceriffo nella contea di Allen, Plumadore avrebbe commesso l'omicidio il 22 dicembre. Domenica, il 39enne aveva dichiarato al giornale The Journal Gazette, che la bambina era scomparsa dalla sua casa venerdì mattina.

Il giudice ha stabilito per Plumadore la carcerazione senza possibilità di uscire su cauzione, anche se ancora l'uomo non è stato accusato formalmente per l'assassinio.

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