New York - Kim Peek, il genio autistico che ispirò lo sceneggiatore statunitense Barry Morrow per il personaggio di Raymond Babbitt nel film "Rain Man-L’uomo della pioggia" (1988), interpretato da Dustin Hoffman, è morto nell’ospedale di Murray, alla periferia di Salt Lake City, nello Stato dello Utah (Usa). Aveva 58 anni ed era un uomo dotato di straordinarie capacità mentali, considerato un genio in quindici differenti discipline, dall’arte, alla storia, alla matematica.
Arresto cardiaco L’annuncio della scomparsa, che risale a sabato notte, è stato dato dal padre, Frank Peek, precisando che il figlio è deceduto per un arresto cardiaco. Krank Peek ha ricordato che il figlio era in grado di imparare un libro a memoria leggendolo una sola volta.
Memoria straordinaria Fin da giovane Kim dimostrò una straordinaria memoria (secondo suo padre è in grado di mandare a memoria 9 mila libri), ma sviluppò con ritardo le capacità motorie e quelle espressive (non è stato in grado di camminare fino ai quattro anni). Come tutti gli individui autistici, Kim Peek ha avuto sempre grosse difficoltà di comunicazione.
Notorietà dopo il film Dall’uscita del film nel 1988 - premiato con quattro Oscar, tra cui quello di miglior attore per Hoffman - la situazione di Kim è lentamente cambiata: negli ultimi vent’anni, Peek ha incontrato oltre 2 milioni di persone incuriosite dalla sua vicenda, ed era diventato più disponibile a
parlare in pubblico. Inoltre, stando a quanto ha raccontato suo padre, non leggeva più soltanto saggi, ma anche romanzi. Questo non gli impediva, comunque, di passare pomeriggi interi a memorizzare l’elenco del telefono.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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