Va con la prostituta fermato e multato rapisce la vigilessa

Va a lucciole lungo la Binasca, proprio dove vige l'ordinanza comunale di Carpiano che lo vieta, il capo dei vigili del borgo, che è una donna, lo raggiunge e inizia fargli la contravvenzione da 500 euro: tanto prevede il documento vergato da più di un anno dal sindaco. Lui, un pregiudicato 33enne di Milano, per un po’ sta a guardare e poi strattona la comandante, la costringe a entrare in auto, riparte per qualche centinaia di metri con la donna che urla terrorizzata mentre le strappa di mano il blocchetto delle multe e, alla fine, la sbatte giù dall'auto in corsa. E ora è caccia all'uomo.
Già, perché nel frattempo, la vigilessa che si trovava con la superiore aveva annotato la targa della vettura dell'uomo e ora, con l'aiuto dei carabinieri, si sta cercando di trovarlo. Rischia le accuse di sequestro di persona, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento.

Intanto, la vittima rimarrà in malattia fino a mercoledì prossimo: ha rimediato diverse contusioni in seguito alla caduta dalla macchina oltre a un forte stato di choc. Su questo territorio, in virtù dell’ordinanza comunale anti prostituzione si arriva a stilare fino a cento multe al giorno, con una media di quattrocento contravvenzioni al mese. Ma il fenomeno non accenna a diminuire.

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