Non solo spiagge bianche, acqua cristallina, fascino coloniale e grande ospitalità. Con i suoi 29 campi da golf, la Repubblica Dominicana è una meta di grande richiamo per gli amanti del green. Tanto è vero che è stata nominata dalla IAGTO, l'Associazione Internazionale dei Tour Operator di Golf, destinazione golfistica 2008 nei Caraibi e in America Latina. Complice di tanto successo è senz'altro il clima favorevole tutto l'anno che permette la creazione di campi circondati da paesaggi mozzafiato. I green dominicani sono stati realizzati armonizzando il territorio con le esigenze del terreno di gioco, sono adatti a tutti i livelli, si estendono allinterno di verdi vallate, assecondano i pendii delle morbide colline e si snodano lungo i profili turchesi disegnati dalla costa.
Tra quelli imperdibili, al primo posto c'è sicuramente la trilogia di 18 buche par 72 creata da Pete Dye all'interno del lussuoso resort Casa de Campo (www.casadecampo.com.do) nei pressi di La Romana. Il Teeth of the Dog (Diente de Perro) ha sette buche da giocare direttamente con vista sull'azzurro infinito del Caribe ed è tra i top 100 del mondo; il The Links lascia poco spazio alle esitazioni con i suoi tracciati angusti che si susseguono a buche affacciate su specchi d'acqua. Per finire c'è l'emozionante Dye Fore, realizzato sull'altura che sovrasta il Rio Chavón, con vista spettacolare sull'interno del Paese. Per ristorarsi, ottima la cucina del The Beach Club by Le Cirque dove il giovane chef italiano Salvatore De Luca presenta autentici capolavori di equilibrio, gusto ed eleganza. E per terminare in bellezza la giornata, la Spa Cygalle propone trattamenti antichi e moderni realizzati con una linea di prodotti esclusivi, formulati con principi attivi di piante e frutti locali privi di conservanti.
Con Hotelplan (www.hotelplan.it) 9 gg/7notti a Casa de Campo con solo pernottamento, volo, da 1.771 euro a persona. Partenze dal 18 aprile. Spostandosi nella zona est dell'isola, tra Punta Cana e Bávaro, considerata l'area turistica per eccellenza, è possibile lanciare una sfida al Punta Espada: il primo green progettato nella zona da Jack Nicklaus, attivo dal 2006 e, dopo appena quattro mesi dall'apertura, già selezionato dalla prestigiosa rivista americana Golf Digest come uno dei 100 migliori al mondo. Metà delle sue 18 buche si affaccia direttamente sull'azzurro intenso del mar dei Caraibi, tra scogliere mozzafiato, spiagge immacolate e vegetazione lussureggiante. Il campo si trova all'interno del complesso turistico e residenziale di Cap Cana, dove è presente anche il Sanctuary Cap Cana Golf & Spa, un resort che ricrea l'ambiente di una vera e propria cittadina coloniale spagnola. Una sosta consigliata è quella alla Spa Mandara, che propone trattamenti orientali, occidentali e l'uso di piante e frutti locali per peeling, maschere e impacchi. A coccolare il gusto ci pensano poi sette ristoranti tematici che spaziano dalla cucina francese a quella fusion.
Con Acentro (www.acentro.it) 8 gg/7notti al Sanctuary Cap Cana Golf & Spa con trattamento di mezza pensione, volo, 3 green fees con cart e range balls, 1 borsa omaggio per camera, 15 palline per camera, da 3.006 euro (non golfisti euro 2.515). Partenza il 30 aprile.
Nella zona di Punta Cana e Bávaro, il Cocotal Golf & County Club misura due milioni di metri quadrati e offre partite molto divertenti, mentre a Bávaro, il Punta Blanca Golf Club è un green di 18 buche, con un panorama da sogno, pensato per tutti i livelli di gioco.
Oltre al meglio degli sport acquatici, la costa nord offre anche due campi, progettati da Robert Trent Jones, nei pressi della Costa dell'Ambra: il Playa Dorada, la sua prima opera nella Repubblica Dominicana, attivo dal 1978, e la sua ultima realizzazione, il Playa Grande. In comune hanno un design del campo tipico di Trent che fonde le caratteristiche del terreno alle incognite ambientali, come il vento, per rendere il gioco sempre più stimolante e mai uguale. Una scelta di soggiorno raffinato è la Casa Colonial Beach & Spa Resort, boutique hotel che ricrea un piacevole spaccato di atmosfera coloniale e che organizza trasferimenti gratuiti al Playa Dorada. È il primo Small Luxury Hotel della Repubblica Dominicana e deve il suo primato anche alla Spa Bagua che offre un ampio ventaglio di trattamenti locali, europei e orientali, dieci cabine, tre gazebo fronte mare e un'infinity pool con vista sull'oceano. Molto gustosa la cucina del ristorante Lucia che combina piatti mediterranei con sapori locali. Con Carréblu (www.carreblu.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.