Valgono i millesimi ma ci sono eccezioni

Preventivo e rendiconto consuntivo sono i due documenti fondamentali, che l’amministratore è obbligato a presentare in assemblea. In particolare, il preventivo deve riportare le spese previste nel corso dell’anno, con l’indicazione delle rate da pagare: una volta approvato è vincolante per tutti i condomini, compresi quelli che eventualmente si erano opposti in assemblea. Il rendiconto consuntivo deve ovviamente contenere tutte le spese sostenute e la relativa ripartizione tra i condomini sulla base dei millesimi di proprietà. Questo è uno dei principali motivi di discussione e, talvolta, causa di liti e azioni giudiziarie: tenete presente quindi che le spese per le parti comuni, i servizi ed eventuali innovazioni deliberate a maggioranza vanno divise in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, ma le spese per cose destinate a servire i condomini in misura diversa (per esempio l’ascensore o il cancello elettrico, se utilizzato solo dai propietari dei box) vanno divise in proporzione all’uso che ciascuno può farne.


Inoltre il consuntivo deve riportare quanti soldi c’erano in cassa all’inizio dell’anno e il denaro eventualmente messo da parte per interventi straordinari o altre spese specifiche. Vanno indicati anche gli eventuali debiti e crediti dei condomini, nonchè i debiti del condominio.

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