Aveva chiesto più volte di poter tornare a Milano, per riavvicinarsi alladorata mamma Marie, ormai 90enne e ricoverata da tempo in ospedale perchè molto malata. E il Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria) lo ha accontentato: il superdetenuto del carcere di Voghera Renato Vallanzasca - celeberrimo ex boss della Comasina - è stato trasferito nella casa circondariale di Opera. Il bel René (questo il nomignolo affibbiatogli principalmente per la sua fama di sciupafemmine e bandito gentiluomo, ndr) è infatti arrivato a destinazione ieri pomeriggio ed è stato sistemato in una nuova cella. Il primo maggio dello scorso anno Renato Vallanzasca, 56 anni di cui 36 trascorsi in varie carceri con qualche finestra di libertà dovuta alle sue rocambolesche evasioni, realizzò il suo sogno: una breve visita a casa della mamma, a Milano. Il 14 luglio scorso c'è stato il secondo abbraccio, questa volta, però, in ospedale dove la donna è ricoverata, seriamente malata.
Il suo avvocato, Alessandro Bonalume, non si è sbilanciato ieri nelle sue dichiarazioni anche se il trasferimento del capo della mala della Comasina dal supercarcere di Voghera a quello di Opera, a suo avviso, è «indubbiamente un riavvicinamento ai suoi affetti».
Nelle settimane scorse, su richiesta di Bonalume, il Tribunale di sorveglianza di Milano, malgrado il parere contrario della Procura, aveva concesso a Vallanzasca di poter vedere per due ore la madre. La richiesta era stata fatta anche dalla donna che, all'epoca dei tanti processi in cui il suo Renato era stato protagonista, non aveva mai mancato a nemmeno una delle udienze.
Vallanzasca stava scontando nel carcere di Voghera quattro ergastoli per un totale di 260 anni di prigione come pena per sette omicidi, molte rapine e altri reati.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.