Pugno di ferro delle forze dellordine contro il degrado provocato dagli insediamenti abusivi nel ponente cittadino. La decisione di procedere ad alcuni sgomberi è stata presa alla fine di una riunione del comitato di sicurezza in Prefettura, di comune accordo tra Tursi e forze dellordine. Lobiettivo dichiarato è quello di ridurre il livello di microcriminalità salito in maniera preoccupante negli ultimi tempi in diverse zone cittadine, compreso il centro storico. Particolare attenzione è stata anche rivolta a quelle zone del territorio di Ponente ove era stata rilevata la presenza di insediamenti abusivi di rom. Polizia, carabinieri e vigili urbani hanno agito insieme per eseguire provvedimenti decisi dal sindaco e sono stati effettuati sgomberi in Valpolcevera, nel greto del fiume, con la demolizione delle baracche e lo smantellamento dellinsediamento, oltre a un controllo sulla posizione dei presenti, 22 rumeni, accompagnati in Questura per identificazione e lallontanamento. Controlli speciali anche nel centro storico dove lo scorso fine settimanale forze dellordine hanno identificato 40 persone, quasi tutte stranieri. Di queste, 19 sono risultate irregolari poiché sprovviste di permesso di soggiorno; 5 sono state arrestate perché già colpite da ordine del Questore e di carcerazione; 4 munite di decreto di espulsione ed accompagnati al centro di accoglienza di Gorizia. Tutte le altre munite di decreto di espulsione del Prefetto e ordine del Questore. In contemporanea sono stati controllati anche alcuni locali del centro storico: uno di essi è stato chiuso a tempo indeterminato per numerose irregolarità amministrative riscontrate; inoltre sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 7.400 euro.
Sono stati infine avviati servizi straordinari interforze di controllo del territorio contro i furti, che inizialmente hanno riguardato la circoscrizione di Cornigliano ma che proseguiranno in altre aree critiche della città.Valpolcevera, sgomberati campi rom e demolite le baracche
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