Vanacore: Volponi sapeva dov’erano gli uffici Aiag

Salvatore Volponi, datore di lavoro di Simonetta Cesaroni presso la società di consulenza contabile «Re.Li. Sas», sapeva dove si trovavano gli uffici di via Poma dell’Associazione Alberghi della Gioventù dove la ragazza fu uccisa.
È Pietrino Vanacore, portiere «storico» del palazzo, morto suicida il 9 marzo scorso, a dirlo in un’intervista alla tv acquisita ieri nel fascicolo del dibattimento del processo, rilasciata il 31 agosto 1990 in un’intervista trasmessa da «Chi l’ha visto» nel 2007.
Paola Cesaroni, sorella della vittima, raccontò che la sera dell’omicidio Volponi disse di non sapere dove si trovasse l’ufficio dell’Aiag. In tv il portiere, invece, ripete quanto sostenuto già da sua moglie Giuseppina su Volponi. «Un pomeriggio l’ho visto passare per andare negli uffici e poi indicare a due stranieri dov’era l’ufficio dell’associazione», dice nel filmato. Fu la moglie del portiere a raccontare che una volta due ragazze chiesero informazioni sugli Ostelli e Volponi scese dall’ufficio di via Poma per rispondere alle loro domande. Parlando di Simonetta Vanacore afferma: «Questa ragazza io neanche la conoscevo, l’avevo intravista, ma proprio vista mai».
In quella puntata di «Chi l’ha visto» fu anche trasmessa un’intervista fatta a Raniero Busco e alla madre nel 1990. Nella stessa, il giovane dice di aver conosciuto Simonetta «due anni fa». «Ho di lei un buon ricordo - dichiara -.

Io non sapevo nemmeno dove lavorava, ci vedevamo sabato e domenica. L’ultima volta l’ho vista il giorno prima della morte». Sostiene infine di non sapere «nulla su quanto accaduto il 7 agosto» e precisa che quel pomeriggio non era con l’allora fidanzata.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica