Una comunità sotto choc, devastata dal dolore e dallo sgomento in quello che doveva essere un giorno di festa.
Lo specchio dell’angoscia che ieri ha schiacciato gli abitanti di Baraggia di Viggiù, piccolo borgo del Varesotto, sta tutta nelle centinaia di telefonate giunte nel tardo pomeriggio ai centralini del 113 e dei pronto soccorso degli ospedali di Varese, Tradate, Cittiglio e Luino; gli ospedali dove sono stati ricoverati, alcuni in gravi condizioni, 14 abitanti del paese. Per una ragazzina di 14 anni, invece, il ricovero non è stato neanche necessario. È morta sul colpo.
Alle 17,30 di ieri pomeriggio, un’Opel Meriva con una persona a bordo, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, ha invaso il marciapiede di via Varese e ha travolto la folla che stava rientrando dopo aver partecipato alla festa locale di Sant’Antonio.
Nello schianto la 14enne, residente a Saltrio, ha perso la vita. Tra i numerosi feriti, un ragazzo di 16 anni ricoverato per trauma cranico versa in condizioni che i medici dell’ospedale di Varese hanno definito gravissime; con lui,main condizioni non allarmanti, la mamma e due fratellini.
Il guidatore, un uomo di 52 anni residente nella zona, ha subito fermato l’auto dopo l’impatto, ed è sceso dal veicolo. In visibile stato di shock, ma illeso, ha cercato di prestare i primi soccorsi.
Sottoposto all’esame etilometrico dai carabinieri, è risultato essere sobrio. I militari hanno mantenuto riserbo sulle indagini, tuttora in corso, limitandosi a confermare la «perdita di controllo del mezzo » avvenuta «per cause in accertamento ». La Procura ha aperto un fascicolo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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