Vasche, cromoterapia &C come farsi una Spa in casa

Basta cambiare il soffione della doccia con getti energizzanti o rilassanti

Un tempo era semplicemente il locale di servizio. Oggi, il bagno, si sta trasformando nello spazio intimo per eccellenza dedicato al benessere. Il luogo dove trascorrere volentieri il proprio tempo, tra comfort, estetica e funzionalità e questo a prescindere dalle sue dimensioni. Quali sono i passi per trasformare il nostro comunissimo locale di servizio in una SPA (che non è l'acronimo di società per azioni ma di salus per aquam dal latino “salute per mezzo dell'acqua“)? Come sempre l'aspetto economico è quello che incide maggiormente sulle nostre scelte insieme ovviamente allo spazio a disposizione. Se, come spesso accade, il bagno occupa uno spazio ridotto, si potrà intervenire semplicemente sulla doccia sostituindo solo il soffione con uno che incorpori cromoterapia, aromaterapia e, più in generale, acqua-terapia. La linea Shower Plus di Zucchetti ad esempio, promette di trasformare la nostra doccia in un percorso sensoriale in grado di coinvolgere tutti i sensi. Come? Attraverso il potere della cromoterapia per migliorare le funzioni biologiche del sistema nervoso e immunitario; quello dell'aromaterapia per riequilibrare la sfera mentale, fisica ed energetica. E, non ultimo, regolando le diverse tipologie dei getti d'acqua (a pioggia delicata o nebulizzata) per ridurre lo stress, mentre quello a cascata provoca una sferzata di energia. Naturalmente un soffione come questo, con varie combinazioni di getti e funzioni, richiede una posizione a soffitto e non a parete. In alternativa, si può disporre la colonna doccia a parete come nel sistema Cloud di Jacuzzi. La doccia si trasforma allora in un vero e proprio hammam con getti d'acqua mirati e due sequenze programmate Day e Night che consentono, rispettivamente, di risvegliare e donare energia in soli cinque minuti riattivando la circolazione, o di rilassare e sciogliere le tensioni con un'azione defaticante. Non solo, volendo si può optare per il bagno turco facendosi avvolgere da una profumata e densa nuvola di vapore a doppia erogazione e diffusione di essenze.

E se invece di una doccia, avessi una vasca? Nessun problema. Esistono sistemi a chiusura che consentono di trasformare la vasca in una doccia multifunzione. Sempre da Jacuzzi, ad esempio, la linea Mix include nella colonnna doccia in alluminio, miscelatore monocomando con deviatore, doccetta manuale a tre funzioni. La rubinetteria integrata sulla colonna facilita le opere di installazione, senza interferire con le pareti in muratura. La chiusura doccia è composta da cristalli trasparenti con finitura idrorepellente e anticalcare che preserva la trasparenza e ne facilita la pulizia. E nel modello Flexa potete avere anche impianto stereo e telefono incorporato (se proprio non potete fare a meno del mondo esterno). Ma la linea da bagno per il wellness non si ferma qui e se spazio e portafogli lo consentono, si può trasformare il bagno in una vera e propria spa con tanto di vasca idromassaggio, cabina per sauna o bagno turco.

È una vera sciccheria avere il camino nella salle de bain come propone Antonio Lupi con l'abbinamento vasca Dune e caminetto Canto del Fuoco, disponibile in versione a bioetanolo oppure a legna. Senza ricorrere a opere murarie, esistono caminetti (sempre a bioetanolo) in versione più ridotte e facilmente trasportabili da una stanza all'altra.

Un'alternativa alle classiche candele che generalmente corredano, insieme a un buon calice di vino, le classiche scene da film dove la diva o il divo di turno sono immersi in una nuvola di schiuma. Insomma: la classe non è acqua.

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