Vaticano

"Problemi respiratori". Ratzinger grave già a Natale

Il Papa emerito si è aggravato prima di Natale. Ma la salute fragile ha caratterizzato tutta la sua vita

"Problemi respiratori". Ratzinger grave già a Natale

Dopo la richiesta di preghiere di Francesco per il Papa emerito "molto ammalato", la conferma del direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni che ha parlato di un "aggravamento dovuto all'avanzare dell'età", è arrivata l'indiscrezione dell'Ansa secondo cui Ratzinger accuserebbe "problemi respiratori" emersi già nei giorni precedenti al Natale.

La salute del Papa emerito

L'ultima malattia nota di cui ha sofferto l'ultranovantenne tedesco è un herpes-zoster che si è manifestato prima della sua partenza per la Germania nell'estate del 2020. Quella trasferta si rese necessaria per dare l'ultimo saluto al fratello Georg che si trovava già in gravi condizioni e che sarebbe morto poco dopo a Ratisbona, privando il Papa emerito dell'ultimo familiare rimasto in vita dopo la morte improvvisa della sorella Maria. Quest'ultima, invece, dopo una vita dedicata ai due fratelli, morì nel 1991 mentre si recava a visitare la tomba dei genitori in occasione di Ognissanti. La stroncò un ictus.

Anche Ratzinger fu colpito da un ictus nel settembre del 1991. Era atteso nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma per l'ordinazione episcopale del futuro cardinale Angelo Scola, l'uomo che fu vicino a succedergli sul soglio pontificio nel 2013. Il 20 settembre Ratzinger fu ricoverato all'ospedale Gemelli di Roma per l'ictus che lo ha reso cieco dall'occhio sinistro.

La rinuncia

Nel momento in cui Benedetto XVI annunciò la sua volontà di rinunciare al ministero di vescovo di Roma nel corso di un Concistoro ordinario pubblico, molti pensarono che l'allora Pontefice regnante si dimettesse in quanto impossibilitato ad andare avanti da una malattia. Nella storica Declaratio, Ratzinger scrisse di aver maturato la "certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino". Da quel passo indietro sono passati quasi dieci anni nel quale la debolezza del Papa emerito è andata aumentando e si è rivelata al mondo proprio in occasione del viaggio in Germania per salutare un'ultima volta il fratello Georg.

La longevità

Nonostante la fragilità di salute che ha accomunato entrambi, i due fratelli Ratzinger hanno abbondantemente superato la soglia dei novant'anni: monsignor Georg, infatti, è morto a Ratisbona all'età di 86 anni. Era già quasi del tutto cieco e costretto a muoversi in sedia a rotelle ma non rinunciava a visitare spesso il fratello minore a Roma, pur essendosi sempre rifiutato di trasferirsi in Vaticano definitivamente: infatti è morto nella sua residenza a Ratisbona.

Joseph, pur non vedendo più dall'occhio sinistro, aveva continuato a muoversi autonomamente anche dopo la rinuncia al pontificato. Invecchiando, si è reso necessario l'utilizzo di un deambulatore del quale si serviva anche per le sue consuete passeggiate nei Giardini Vaticani con tappa finale davanti alla grotta della Madonna di Lourdes.

Infine, anche lui è stato costretto a servirsi di una sedia a rotelle.

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