Ben 20mila metri quadrati occupati. Oltre 200 espositori. «È con straordinario piacere - commenta Marco Monaco, presidente di Venditalia 2010 (a Fieramilanocity dal 28 aprile all1 maggio) - che possiamo annunciare che ledizione di questanno avrà una superficie e un numero di espositori praticamente identico a quello dell'edizione precedente. Per quanto possa sembrare un risultato banale, non era invece affatto scontato. I nostri obiettivi si sono realizzati. Qualche espositore ha ridotto lo spazio e qualche altro lo ha aumentato. Alla fine chiudiamo in una situazione di sostanziale equilibrio».
A poter far temere una contrazione della presenza alla fiera era, ovviamente, la congiuntura economica negativa. «Invece - continua Monaco - quello che si sta verificando conferma la mia teoria darwiniana secondo cui, nei momenti di difficoltà, le aziende più astute acutizzano lingegno». Per le aziende che operano nel settore della distribuzione automatica, Venditalia rappresenta una vetrina senza pari per mostrare le proprie innovazioni e per entrare in contatto con un elevatissimo numero di potenziali clienti. LItalia, del resto, è leader mondiale nella progettazione e fabbricazione di vending machine.
Per scoprire le maggiori innovazioni delle aziende che fabbricano distributori o forniscono software e tecnologie accessori, bisognerà aspettare di entrare in fiera. «Mi aspetto moltissime novità», afferma Monaaco. Tra le sorprese già note, invece, ci sono i debutti a Venditalia di big player mondiali del largo consumo quali Coca-Cola, Ferrero, Café do Brasil - Kimbo e altri. A dimostrazione che la distribuzione automatica, nonostante una leggera flessione dei consumi nell'anno passato (vedi altro articolo), è un mercato in continua evoluzione e rappresenta un canale sempre più interessante. «Sempre più produttori - chiosa il presidente della rassegna - riconoscono alla distribuzione automatica una nuova dignità e la considerano un mondo di cui ormai non possono più fare a meno».
Gli espositori a Venditalia si possono suddividere in tre macrofamiglie. Ci sono i fabbricanti di vending machine, che a loro volta si possono distinguere in tre categorie: quelle che erogano bevande calde (caffè, cioccolata, the, ginseng); quelle che forniscono bevande fredde (acqua, bibite in lattina o in bottiglie di Pet); e le cosiddette «glass front».
A differenza delle altre due, queste sono dotate di un pannello frontale in vetro che consente di vedere i prodotti. E oggi si assiste a un aumento della varietà di prodotti che possono essere distribuiti. Tra le innovazioni più recenti delle machine glass front cè la possibilità di avere nella stessa macchina sezioni a diversa temperatura.
Diverse sorprese, anche a livello di prodotto tecnologico, sono previste anche negli stand dei fornitori di cibi e bevande. Diverse nuove macchine dovrebbero fare la comparsa presso gli espositori del mondo del caffè, impegnati da anni a eliminare la differenza qualitativa del caffè erogato da una vending machine e quello che beve al bar o si prepara nella moka. Pochi forse sanno che la qualità del caffè non dipende solo dalla preparazione ma anche dalla conservazione. La cialda offre un ottimo sistema di conservazione e garantisce che il prodotto abbia la stessa qualità a ogni erogazione.
Altre interessanti chicche si potranno scoprire negli stand di chi sviluppa soluzioni accessorie come i lettori di banconote e i rendiresto, i sistemi di pagamento e i software che servono a gestire un business estremamente complesso.
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