Veneto, nuova vita per i Colli Berici

La provincia di Vicenza, con il contributo Ue, ha dato il via al progetto «Life», vero e proprio piano di ristrutturazione, valorizzazione e rinnovamento dei sentieri e dei percorsi

La Provincia di Vicenza, anche grazie ai contribuiti dell'UE, ha dato il via al progetto «Life», vero e proprio piano di ristrutturazione, valorizzazione e rinnovamento dei sentieri e dei percorsi che attraversano i Colli Berici.
L'iniziativa nasce dalla sinergia degli enti e delle amministrazioni locali con l'intento di promuovere un'area dall'alto potenziale attrattivo per i turisti così come per gli abitanti della zona, sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista escursionistico. Si tratta di aree di notevole pregio, all'interno delle quali si possono incontrare specie animali e faunistiche caratteristiche nonché scorci panoramici di estrema bellezza, spesso poco conosciuti dagli stessi abitanti del vicentino.
La grande coesione con la quale la Provincia di Vicenza - vera e propria promotrice dell'iniziativa - il Servizio Forestale, Veneto Agricoltura, il Consorzio Alta Pianura Veneta ed i Comuni interessati hanno collaborato alla stesura e pianificazione del progetto, ha convinto l'Unione Europea a sostenere circa la metà del costo totale dei lavori, pari a 1.530.000 euro.
La prima parte dei lavori è già iniziata. Impegnerà un importo di 212mila euro ed interesserà circa 70 km di sentieri, compresi all'interno del territorio di 9 comuni vicentini. I Comuni di Altavilla Vicentina e di Brendola per i sentieri dei Monti Comunali, Salve Regina e per i sentieri Delle Fontane, il Comune di Castegnero per i sentieri Monte Delle Rose, il Comune di Longare per i sentieri Dello Scandolaro, il Comune di Mossano per i sentieri Di San Bernardino, il Comune di Zovencedo per i sentieri Calto-San Gottardo.
I lavori prevedono previsti il taglio della vegetazione, la pulizia e la raccolta dei rifiuti, la risagomatura delle sedi viarie, la realizzazione di palificate e parapetti in legno, la realizzazione di canalette per lo scolo in legno o pietrame e, con lo stesso materiale, la realizzazione di gradini.
Verranno inoltre restaurati i muretti in pietra a secco e muri di sostegno e realizzate passerelle di attraversamento in legno.
Per rendere più visibili i percorsi, verranno poi posizionati picchetti segnavia e cartellonistica, primo fra tutti il divieto di circolazione per i mezzi motorizzati, ad esclusione di quelli di servizio e di soccorso.
Gli interventi verranno eseguiti prestando attenzione all'equilibrio naturale dei luoghi in cui si interviene: utilizzo di materiali naturali, rispetto delle caratteristiche dei luoghi, della vegetazione (attraverso il recupero delle specie arboree autoctone in via di estinzione) e della fauna (preservando gli habitat per favorire la riproduzione degli animali).


E' prevista anche una seconda sessione di lavori, che riguarderà la sistemazione di un'altra sessantina di chilometri di sentieri nei comuni di Arcugnano, San Germano dei Berici, Nanto, Orgiano, Villaga e Grancona. Costo di questa seconda parte del progetto 150mila euro.

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