Cronaca locale

Verde, laghetti e giochi Nuova oasi alla Bovisa

Luca Moriconi

E adesso non ditegli che Milano è una città senza verde. Il vicesindaco Riccardo De Corato non vuole più sentirselo ripetere, almeno dopo l’inaugurazione, ieri mattina, del nuovo parco di via Candiani, nel quartiere della Bovisa. Un giardino ecologico di 10mila metri quadrati con giochi per i bimbi, laghetti dal fondo in argilla ed essenze arboree resistenti all’inquinamento, selezionate in modo da offrire colori e profumi tutto l’anno.
«Abbiamo aumentato il verde in città più di quanto abbiano fatto le vecchie amministrazioni rossoverdi - dice De Corato -, noi che di rosso e verde non abbiamo proprio nulla!». È un fiume i piena il vicesindaco, orgoglioso di vedere che «la collaborazione con le cooperative ha dato i sui frutti. Nel 2006 avremo innalzato il livello di verde a 20 metri quadrati per cittadino, riconvertendo 6 milioni di metri quadrati di aree dismesse che erano state sommerse da una burocrazia impressionante negli anni passati».
Il nuovo parco di via Candiani, inaugurato a pochi giorni dai giardini di Ca’ Granda in zona Niguarda, altro non è che un intervento a scomputo oneri di urbanizzazione, ovvero un’opera pubblica realizzata a totale costo del privato, in seguito alla cessione a quest’ultimo di aree edificabili. La cooperativa Bovisa 90, che ha realizzato l’opera, ha anche firmato una convenzione di dieci anni con l’amministrazione comunale, per la manutenzione del verde e delle attrezzature, la chiusura e la pulizia del giardino.
Nell’opera di riqualificazione dell’area, che ospitava vecchi edifici usati come ribalta per i mezzi di trasporto, è stata conservata la cinta muraria con ingresso Art Decò degli stabilimenti cinematografici «Armenia Films», testimonianza di archeologia industriale dei primi del Novecento. «Dal 1997 a oggi - ricorda De Corato - l’amministrazione comunale ha stanziato per il verde 182 milioni di euro, a cui si devono aggiungere 103 milioni per interventi di privati a scomputo oneri di urbanizzazione. Con questo abbiamo raggiunto gli standard europei di qualità ambientale».

La conferma arriva da Legambiente: Milano passa dal 34mo al 15mo posto nella classifica delle città con più alta densità di verde.

Commenti