Il Verdi di Sestri si allea con il Teatro della Gioventù

Il Verdi di Sestri si allea con il Teatro della Gioventù

All'organico del Teatro della Gioventù il compito i rilanciare il Cinema Teatro Verdi di Sestri Ponente, un teatro dalle antiche tradizioni, con il palcoscenico più grande del Ponente. Stefano Bernini, presidente del Municipio VI Medio Ponente ricorda con orgoglio di aver lavorato nel teatro sestrese vent'anni fa e lo aveva fatto proprio con le persone che ora gestiranno il teatro. Sono Riccardo Canepa e Giunio Lavizzari Cuneo, rispettivamente direttore artistico e amministratore del Teatro della Gioventù, personaggi di larga esperienza nel settore che ora hanno il compito di riportare il Verdi ai suoi fasti originali, ambedue motivatissimi affinché ciò avvenga al più presto. Canepa ci tiene a sottolineare che il Verdi è il secondo teatro di Genova per grandezza di palcoscenico e capienza di posti, il che aveva reso possibile anni fa la messa in scena di una rappresentazione di «Aida» con gli elefanti sul palco. La grandezza del teatro cinema prevede anche un impianto digitale e 3D che utilizzerà in maniera sofisticata i 16 metri di schermo attuale, il più grosso presente in città.
In questo progetto di rilancio sta in prima linea il sociale, precisa Lavizzari Cuneo, che vuole un massimo rapporto con le associazioni locali. «Sestri è una città a sé, non è un'appendice di Genova, e come ogni città ha bisogno del suo teatro che deve essere anche luogo d'incontro per valutare ogni esigenza culturale dei suoi cittadini - continua Lavizzari -, pertanto noi ci teniamo a creare una collaborazione intensa tra tutti quelli che hanno a cura Sestri».
La stagione artistica 2010/2011 vera e propria partirà in autunno, ma dal prossimo aprile ci sarà un assaggio di ciò che il pubblico potrà gustare in nove spettacoli che danno spazio a prosa, dialettale, cabaret, musica e operetta, non trascurando nessun genere di spettacolo perché, come soleva dire Gilberto Govi «il pubblico è il vero padrone del teatro». Questi nove spettacoli daranno anche modo di dare maggiori informazioni sul gradimento del pubblico aiutando la direzione nella scelta per la programmazione della prossima stagione artistica.
Il primo spettacolo di venerdì 9 aprile prevede un Memorial a Beppe Quirici, musicista e produttore discografico, mentre sabato 10 sarà la Compagnia La Pinguicola sulle Vigne a presentare la sua versione de «L'importanza di chiamarsi Ernesto» di Oscar Wilde con la regia di Graziella Martinoli. Domenica 11 sarà la volta del teatro dialettale con la Compagnia Genova Spettacoli diretta da Riccardo Canepa che porta in scena «Zin» (riccio di mare), una delle meno note commedie di Govi, ma dal testo divertente e brillante. Venerdì 16 ci sarà un concerto del fisarmonicista Gianluca Campi, a cura dell'Associazione Amici di Paganini, che eseguirà musiche di Vivaldi, Scarlatti, Paganini, Listz, Galliano e Piazzolla. Sabato 17 una serata d'eccezione con «il Trovatore» di Verdi eseguito dall'Orchestra Filarmonica Italiana, domenica 18 ritorna il dialettale con la Compagnia Gilberto Govi di Piero Campodonico che si esibirà in un testo di Enzo La Rosa, «A l'è voxe de popolo». Venerdì 23 un concerto di Cesare Marchini & The Saxer, mentre sabato 24 per gli amanti dell'operetta è in programma «La principessa della Czarda» per la regia di Andrea Binetti e Gabriella Mazza, anche interpreti della stessa. A chiudere domenica 25 «Felicità coniugale», 2 scherzi teatrali di Cechov, per la regia di Lucio Dambra.


Le biglietterie del Teatro della Gioventù e del Verdi saranno costantemente collegate, pertanto sarà possibile acquistare biglietti o prenotare posti sia in via Cesarea che in piazza Oriani.
In programma anche un'apertura nel mese di agosto di ambedue i teatri a seguito del successo di pubblico avuto la scorsa estate al Teatro della Gioventù.

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