Roma. «Se si valuterà che le norme in vigore non siano sufficienti penso si renda opportuna una normativa che ci pemetta di risolverle definendo che il nascondimento del viso nel nostro Paese non è consentito». Queste le parole del vice presidente del Consiglio, Francesco Rutelli, rispondendo, durante la «question time» alla Camera, a uninterrogazione della Lega sul divieto del velo «integrale» per le donne di religione islamica.
Rutelli ha precisato che in ballo «c'è il problema della dignità della donna e non quello di ordine pubblico». Ma subito dopo il leader della Margherita è caduto in una contraddizione. Naturalmente, ha ricordato Rutelli, «il velo può anche essere una manifestazione della convinzione religiosa» delle persone. Ed è giusto riconoscere tale diritto, anche perchè «come ha ricordato il ministro Amato la figura religiosa femminile più cara a tutti noi è una figura con il velo, Maria, che ha un copricapo che non nasconde il suo volto.
«La Vergine non nascondeva il volto»
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