«Da quando è entrato in vigore il nuovo piano di mobilità dellUmberto I, per garantire il rispetto delle norme a contenimento dellinquinamento atmosferico, è diventato arduo per i mezzi di soccorso accedere al nosocomio e altrettanto arduo transitare da un padiglione a un altro». Lo afferma il segretario regionale della Fials Confsal Gianni Romano. «Ad esempio se si deve trasportare un paziente - spiega - dal reparto di Malattie infettive ad Urologia per una dialisi lambulanza dovrebbe uscire dal primo varco utile che è a viale Regina Margherita, immettersi nel traffico a sirene spiegate per tornare indietro a viale del Policlinico e rientrare nella cinta dellospedale dallaccesso di via Lancisi». «Non è un caso il fatto che la viabilità del Policlinico sia tutta a senso unico - aggiunge - e imponga il transito solo in senso orario.
Infatti tutte queste disposizioni le prevede il piano predisposto dal mobility manager. Perché è solo da viale Regina Elena che è prevista sia lentrata che luscita delle ambulanze. Invece da viale del Policlinico e via Lancisi è prevista rispettivamente lentrata da un lato e luscita dallaltro».«La viabilità penalizza lUmberto I»
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