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Da Sant'Agata al teatro: Catania è bellezza e mistero

Cosa visitare a Catania: la basilica di Sant'Agata, il Castello Ursino, la fontana dell'Elefante, il teatro greco-romano e villa Bellini

5 cose da vedere a Catania

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5 cose da vedere a Catania

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Catania è una delle città italiane più ricche di storia e tradizioni. La fondazione antichissima, unita alle varie vicissitudini che questo luogo ha affrontato nei secoli fanno sì che Catania sia un ricco mosaico: all'ombra dell'Etna, il barocco si mescola allo stile liberty, fino ad andare a spasso nei secoli, tanto indietro da giungere all'epoca romana o anche prima. Ma cosa vedere in questa città misteriosa e suggestiva?

Basilica di Sant’Agata

Basilica di Sant'Agata

La basilica di Sant'Agata è dedicata alla santa patrona di Catania, ed è un coacervo di stili: neoclassico, barocco, e normanno. Questo accade a causa del fatto che la chiesa fu oggetto di numerosi terremoti e quindi si rese necessario ricostruirla più volte fin dalla sua prima edificazione, avvenuta nell'XI secolo. È dotata di una facciata imponente in marmo di Carrara, riccamente decorata. Molto peculiare è anche il campanile, costruito sotto il dominio normanno e caratterizzato da una cupola che sormonta colonne e grandi finestre. All'interno si trovano meravigliose opere pittoriche e scultoree, che riguardano storie agiografiche di diversi santi. È possibile effettuare una visita guidata, ma si devono rispettare gli orari delle messe, quindi è necessario controllare sul sito per costi (in base alle diverse esperienze proposte) e orari.

Castello Ursino

Castello Catania

L’austero Castello Ursino fu costruito nel XIII secolo sotto il dominio di Federico II di Svevia. È in stile gotico ed è costituito da una pianta quadrangolare con dei torrioni ai quattro vertici. Molto interessanti sono al suo interno le iscrizioni antiche dei carcerati - perché per un periodo la fortezza ospitò un carcere - ma oggi le sale ospitano anche e soprattutto il museo civico con gli spazi archeologici, storici e artistici. Il museo all'interno del Castello Ursino è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19. Il biglietto costa 6 euro, ma sono previste agevolazioni.

Fontana dell’Elefante

Fontana dell'Elefante

Uno dei simboli più celebri di Catania è sicuramente la fontana dell’Elefante, realizzata nel XVIII secolo da Giovanni Battista Vaccarini, oggetto di diverse leggende fantasiose (nonché foriere di misteri) e sita in piazza Duomo. L’elefante in questione, con la proboscide verso Sant’Agata sormonta la vasca con i suoi getti d’acqua (che simboleggiano i fiumi Simeto e Amenano), ed è a propria volta sormontato da un obelisco.

Villa Bellini

Villa Bellini

Nata come villa gentilizia, Villa Bellini divenne pubblica nel XIX secolo. Anche se oggi risulta più povera che in passato rispetto alle specie botaniche, si può trovare in questo luogo una grande biodiversità, sia in termini di macchia mediterranea che in termini di piante esotiche subtropicali - anche perché il clima caldo, umido e soleggiato ne permette il buon mantenimento. Esiste qui un chiosco moresco molto suggestivo, ma anche le statue degli “Uomini illustri”, con alcuni volti noti della storia italiana e locale, come Luigi Capuana e Giovanni Verga. La villa è aperta tutti i giorni dalle 7 alle 22.

Teatro greco-romano

Teatro Catania

Il teatro greco-romano di Catania fu costruito nel IV secolo a.C., sotto l’influenza greca appunto, e poi riattualizzato sotto il dominio romano. Si tratta di una costruzione abbastanza tipica, ma sono interessanti le sculture e le decorazioni presenti, come la proposizione del mito di Leda e il cigno e i tanti capitelli. Il teatro è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.

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