È uno degli aneddoti più citati della storia della musica. Un compositore di successo, ma legato a un contesto considerato leggero, bussa alla porta di un musicista ai vertici del sistema musica - diciamo classico: desidera apprendere la dottrina dal grande Maestro. «Perché volete diventare un Ravel di seconda mano quando già siete un Gershwin di primordine?», risponde Maurice Ravel che postilla losservazione chiedendo al collega lezioni su come trarre profitti dallarte. Profitti diretta conseguenza dei successi raccolti da Gershwin lavorando per le scene di Broadway.
Ora cè chi sta dedicando la propria vita artistica a Gershwin, è il caso del pianista, organista e direttore Wayne Marshall che ha fatto di questautore la propria specialità. Dopo la performance di ieri, Marshall ritorna oggi (h 20.30) e domenica (h 16) allAuditorium in largo Mahler ospite dellOrchestra Verdi per un tutto Gershwin proposto dalla tastiera (Rhapsody in Blu) e dal podio dirigendo Ouverture da Girl Crazy, Cuban Ouverture e la suite orchestrale da Porgy and Bess. Uno spaccato del comporre di Gershwin che nella Cuban Ouverture esplora lo stile afrocubano richiamato con il tocco esotico di percussioni. Jazz a larghe mani nella Rapsodia dove Gershwin immette tutto ciò che rimanda allAmerica, dal blues alladrenalina metropolitana. Se Crazy Girl ci riporta al lavoro che incoronò ufficialmente Ginger Rogers e Ethel Merman, Porgy and Bess rappresenta il Gershwin debitore dellopera colta. Marshall è nato nel Lancashire sebbene le radici affondino nelle Barbados, la carriera di artista in giro per il mondo fa tuttuno con quella di organista titolare dellorgano Marcussen della Bridgewater Hall a Manchester.
Auditorium, largo Mahler
oggi h 20,30, domenica h 16
13/31 euro (0283389201)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.