Il viaggio visionario di Dalla Pola Scatti «in progress» dall’Europa

Ad un anno esatto dalla precedente personale, Massimo Dalla Pola presenta oggi alle 19 (all’Allegra Ravizza Art Project, via Gorani 8) la sua nuova installazione intitolata «Zibaldone». Dalla Pola la presenta con la stessa formula del «closing day»; ovvero la mostra durerà un giorno, chiuderà stasera è potrà essere visitata in vetrina per tutto il mese di agosto.
«Zibaldone» è un work in progress, un tour fotografico attraverso l’Europa urbana fatto di scatti digitali sovraesposti e stampati su carta per acquarello. Immagini di Milano, Amsterdam, Berlino, Atene ed altre città europee saranno esposte in vetrina e, grazie ad un sapiente gioco di luci, la galleria assumerà l’aspetto di un elegante «light bar» in funzione 24 ore su 24. «È un lavoro sul trascorrere del tempo, sulla memoria, sull’imperfezione e sulla ricerca della verità - dice l’artista -; il limite fra vero e falso è molto sottile. Cerco di percorrerlo passo dopo passo sconfinando ora nel reale ora nell’irreale.

Ogni scatto raffigura una allucinazione; nella mia personale interpretazione etimologica il termine attiene ad una condizione di lontananza dalla luce e al tempo stesso di derivazione da essa. Il soggetto, bloccato nel tempo di uno scatto, si manifesta quasi fosse una visione».