Vianello il «riempipista» festeggia le nozze d’oro con la musica leggera

I suoi maggiori successi, da Abbronzantissima a I Watussi, da Guarda come dondolo a Pinne fucile ed occhiali, sono ancora oggi conosciuti anche dai più giovani: quando ci si ritrova insieme e arriva l’ora del cha-cha-cha, del twist o dell’hully gully è quasi impossibile che non risuonino queste canzoni, una sorta di sottofondo rievocativo della nostra più recente storia. Un motivo di orgoglio per Edoardo Vianello, che festeggia in questi giorni i cinquant’anni di carriera. E lo fa con un concerto straordinario che si terrà domani sera alle 21 alla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica (viale Pietro De Coubertin, 30. Tel. 06802411, www.musicaperroma.it, ingresso 10 euro.
Un’occasione per riascoltare tutti i suoi successi «estivi», ma anche i brani del «periodo dialettale» (come la celebre Semo gente de borgata portata al successo dai Vianella, il duo formato da Edoardo e da Wilma Goich) e le sue composizioni più recenti. Tra un successo e un altro, accompagnato dal vivo con la sua orchestra (sei musicisti e tre vocalist), Vianello racconterà in tono leggero e divertente aneddoti e curiosità della sua carriera, in alcuni momenti insieme ad ospiti a sorpresa, tra coloro che direttamente o indirettamente sono stati partecipi della sua lunga avventura artistica.
Vianello continua a essere molto popolare e le sue canzoni sono ancora spesso utilizzate dal cinema, dalla televisione, dalla pubblicità e non di rado reinterpretate, in Italia ed all’estero, da nuovi artisti che ne riscoprono l’attualità. La sua carriera inizia il 22 aprile del 1956, quando si presenta in pubblico, per la prima volta, in occasione di uno spettacolo allestito dagli alunni dell’Istituto di ragioneria «Leonardo da Vinci», al Teatro Olimpico di Roma, allora ancora Teatro Flaminio: facendo il verso al leggendario gruppo gospel americano «Golden Gate Quartet», Edoardo si esibì, insieme ad un quartetto di finti «negretti», interpretando il brano Jerico e una canzone dell’ancora poco conosciuto Domenico Modugno, Musetto, presentata da Jenny Luna al Festival di Sanremo dello stesso anno e resa celebre poi dal Quartetto Cetra.


Il concerto, che sarà il prossimo inverno portato in tournée nei principali teatri italiani, sarà registrato su un dvd che sarà messo in commercio per Azzurra Music con alcuni contenuti extra tra cui le testimonianze filmate di Rita Pavone (interprete della sua La partita di pallone), di Franco Califano, dei Ricchi e Poveri, di Anna Mazzamauro, di Renato Zero, di Wilma Goich e di Amedeo Minghi.

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