Vibo, sparatoria: 2 morti Ferito l'autista del bus: trasportava sette bimbi

A Briatico due i cadaveri, in due punti diversi del paese: erano cugini dell'assassino, che ha problemi psichici. La lite per la suddivisione di un uliveto. Il killer, che ha sparato con un fucile a pallettoni, si è allontanato nelle campagne

Vibo, sparatoria: 2 morti 
Ferito l'autista del bus: 
trasportava sette bimbi

Vibo Valentia - Un ulivo. Da spartirsi tra cugini. Questa la motivazione che ha fatto perdere la testa a Francesco Grassi. Ha imbracciato il fucile caricato a pallettoni e ha raggiunto Vicenzo Rizzo, 69 anni, suo cugino, mentre stava rientrando a casa: lo ha ucciso con due colpi. Poco dopo è passato di lì lo scuolabus di Briatico. Alla guida c'era Giuseppe Mazzitelli, a bordo sette bambini. Grasso ha sparato. I colpi hanno mandato in frantumi i vetri e hanno ferito Mazzitelli, incolumi i passeggeri. Francesco Grasso, a quel punto, è fuggito e, a circa mezzo chilometro di distanza, in una zona di campagna, ha ucciso un suo Vincenzo Grasso, un altro cugino, di 67 anni, morto anch’egli all’istante come la prima vittima. L’omicida si è poi allontanato portando con sé il fucile. Il ferito è stato ricoverato all’ospedale di Vibo Valentia.

Caccia all'uomo Secondo quanto hanno riferito i carabinieri tra il duplice omicida e le vittime c’erano vecchi rancori per motivi d’interesse legati alla divisione di alcune proprietà terriere. Tra i tre, in passato, c’erano stati frequenti dissidi e liti. Le divisioni sono arrivate al punto da indurre Grasso a organizzare e mettere in atto un progetto omicida ai danni dei due cugini. Ora Grasso è stato identificato ed è braccato dai carabinieri. L’uomo viene ora ricercato dai carabinieri, anche con l’ausilio di un elicottero e del nucleo speciale "cacciatori". I motivi della lite sarebbero legati a questioni di interessi su alcuni terreni agricoli.

Il killer Ha problemi psichici, tanto da essere conosciuto col soprannome di "Ciccio il pazzo", Francesco Grasso, l’uomo che a Briatico ha ucciso due cugini e ferito una terza persona. Con le due vittime, Vincenzo Rizzo e Vincenzo Grasso, aveva da tempo contrasti per motivi d’interesse. Grasso, nel 1996, aveva avuto una lite con Vincenzo Grasso, sempre per motivi d’interesse, nel corso della quale aveva ferito il cugino a coltellate. Lite nel corso della quale Vincenzo Rizzo tentò di fare da paciere.

Un comportamento per il quale Francesco Grasso ha covato da allora contro Rizzo la vendetta che ha deciso di mettere in atto oggi dopo avere ucciso Vincenzo Grasso. Francesco Grasso non ha famiglia e vive da solo in campagna, dedicandosi alla sua attività di contadino.

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