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Vieira-Inter, oggi c’è la firma Ibra dal 24 agosto a Milanello

Il francese si veste di nerazzurro per quattro anni. Lo svedese sotto contratto con i rossoneri dopo i preliminari di coppa. Il Barcellona ha chiesto Tavano

Gian Piero Scevola

Finalmente Vieira: oggi il francese arriva a Milano e firma il contratto che lo legherà all’Inter per i prossimi quattro anni. La trattativa si era bloccata dopo che il Real, tramite il «disturbatore» Capello, aveva tentato di inserirsi per portare il francese a Madrid, ma alla fine l’ha spuntata l’Inter che darà 11 milioni alla Juventus e 4,5 milioni annui al giocatore. Per un buco che si chiude, se ne apre subito un altro perché il cileno Pizarro, resosi conto che anche nel prossimo campionato avrebbe giocato part-time, ha chiesto di essere ceduto.
Con un centrocampo formato da Figo, Cambiasso, Vieira e Stankovic (senza dimenticare i vari Cesar, Solari e Javier Zanetti che con una difesa a tre come quella provata a Londra potrebbe essere riciclato più avanti), non c’è più posto per Pizarro. I pretendenti per il cileno «triste» non mancano però, a cominciare dalla Roma, con Spalletti che per lui stravede. In questo caso potrebbe ipotizzarsi uno scambio con Mancini e conguaglio da definire. Ma anche il Torino, che intanto ha preso Barone dal Palermo, s’è fatto avanti, dopo che il presidente granata Cairo ha chiesto all’Inter anche Recoba e, nel caso in nerazzurro dovessero arrivare Toni e Trezeguet, ecco pronta anche l’offerta per l’argentino Cruz (mentre al Milan chiederà Simic dopo i preliminari di Champions). A scompigliare le carte ci si è messo però il solito Capello che, tramite il dg madridista Baldini, s’è fatto avanti per avere Pizarro.
Continua a sfogliare la margherita invece Zlatan Ibrahimovic, ieri autore di una tripletta in amichevole, con il presidente juventino Cobolli Gigli che sta facendo pressioni sul giocatore per farlo restare in bianconero. Ma Ibra in serie B non vuole proprio andarci, nemmeno se la Juve adeguasse il suo contratto, peraltro in scadenza nel 2008, che ora prevede 2 milioni annui. Perché Juventus, ma anche Inter, devono sapere che Ibra s’è legato al Milan: niente di scritto, solo un patto tra gentiluomini, con lo svedese che aspetterà la conclusione dei preliminari di Champions e solo il 24 agosto scioglierà la riserva. Se il Milan si qualificherà, è certo che vestirà il rossonero per la prossima stagione; se invece i milanesi facessero cilecca ecco pronta l’altra sponda del Naviglio, il nerazzurro dell’Inter che offre 4,5 milioni annui (la stessa cifra che il Milan è disposto a versare al giocatore).
E mentre Aldo Spinelli dichiara Lucarelli «incedibile; vale 25 milioni e ha rifiutato un ingaggio di 10 milioni; se Totti è l’emblema della Roma, Cristiano vale tre emblemi di Livorno», l’Udinese ha acquistato il 19enne trequartista uruguagio Juan Surraco e, in comproprietà con l’Inter, il 20enne esterno sinistro brasiliano Guilherme Siqueira. Intanto il Palermo, perso Barone, ha chiesto alla Juve Cristiano Zanetti, il centrocampista voluto da Capello che non vuole giocare in B. La Roma è a un passo da Vucinic (al Lecce 8 milioni e due giovani della primavera).

Ma la sorpresa potrebbe arrivare da Empoli: il Barcellona ha chiesto il prezzo di Tavano.

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