Il «Villaggio Michelin» insegna a bimbi e ragazzi le regole della strada

Il «Villaggio Michelin» insegna a bimbi e ragazzi le regole della strada

I numeri, purtroppo, parlano chiaro. E ci dicono che, in Europa, le vittime di incidenti stradali sono oltre 120mila l'anno. Un dato allarmante, reso ancora più triste da una duplice considerazione: il tasso di mortalità risulta particolarmente alto per i giovani tra i 15 e i 24 anni; e l'Italia, a livello continentale, occupa regolarmente i primissimi posti di questa poco lusinghiera classifica.
Se questo è il quadro, non è difficile capire perché proprio la sicurezza sia oggi la prima qualità che si richiede a uno pneumatico. Una richiesta alla quale Michelin, non a caso firmataria della Carta europea della sicurezza stradale e promotrice del programma della Ue «Road safety for young people in Europe», risponde non solo con prodotti all'avanguardia, ma anche con iniziative di educazione e sensibilizzazione.
Tra le più recenti, è impossibile non citare il Villaggio Michelin per la Sicurezza Stradale, un tour organizzato in collaborazione con il ministero dell'Interno e la Polizia di Stato, che nel corso del 2012 ha toccato quattro città italiane (Salerno, Perugia, Lucca e Bergamo) con l'obiettivo di sensibilizzare tutti, ma soprattutto bambini e ragazzi, al tema della sicurezza stradale, attraverso attività formative ed esperienze pratiche. Obiettivo centrato, almeno a giudicare dai dati di afflusso: oltre 40mila visitatori, infatti, hanno affollato le piazze del Villaggio durante le quattro tappe. Un successo che ha già spinto i promotori ad annunciare un proseguimento del tour anche nel 2013.
«L'obiettivo che ci eravamo prefissati - commenta Marco Do, direttore della comunicazione di Michelin Italia - era di trasmettere a tutti, a cominciare dai più giovani, la nostra esperienza e i nostri valori nel campo della sicurezza stradale. L'ottima riuscita della manifestazione, testimoniata dai numeri, è da attribuirsi anche al coinvolgimento e alla disponibilità delle istituzioni locali che ci hanno ospitato e all'impegno della Polizia di Stato, nostro partner in tutte le tappe».
Il Villaggio Michelin per la Sicurezza stradale, in pratica, è una città in miniatura. Una città con strade e semafori, cartelli, pedoni, bici, scooter e auto, dove la scuola è all'aperto e gli insegnanti sono, di volta in volta, poliziotti, vigili o maestri di mountain bike. Il programma delle attività formative, studiato per declinare il tema della sicurezza con modalità diverse a seconda dell'età, spazia dal Baby Corner, dove i piccoli dai due ai quattro anni imparano a circolare in modo responsabile con tricicli e macchinine, al Michelin Bike Ride, una gimkana in bicicletta per bambini dai cinque agli undici anni.

Agli adolescenti è invece dedicato il simulatore di guida scooter, mentre gli adulti possono sperimentare difficoltà e rischi della circolazione con pneumatici sottogonfiati a bordo di una Mini Cooper trasformata in postazione di guida virtuale. Particolarmente apprezzato dai visitatori (oltre 2.000 test) il percorso a piedi con lenti distorcenti che simulano lo stato di ebbrezza, volto a far comprendere gli effetti dell'alcol sull'organismo.

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