Vincono Andujar Heras e Trusendi

Con un pallido sole ha preso il via sul campo dello stadio Beppe Croce la prima giornata dell'Aon Challenger 2° memorial Giorgio Messina e, in contemporanea, sui campi 1 e 2 di Valletta. Vere maratone gli incontri della speranza argentina Federico Del Bonis opposto allo spagnolo Pablo Andujar e dei qualificati Patricio Heras e Francesco Piccari. Più sbrigativa la partita tra Gero Kretschmer e l'argentino Guillermo Duran proveniente dalle qualificazioni. Ha vinto in due set (6/2, 6/3) il «tascabile» tedesco.
L'argentino Del Bonis, fisico, potenza, servizio, tutte ottime caratteristiche, buttate al vento diciamo per... gioventù. Aveva iniziato bene, aggiudicandosi il primo set 6/3 su Andujar che stentava ad entrare in partita. Praticamente senza servizio, impreciso, quando si opponeva alla potenza di Federico, lo spagnolo sembrava facile preda per l'argentino. Per vincere occorre però aggiudicarsi due set. E nel secondo si ricomponeva un certo equilibrio. Sul punteggio di cinque giochi pari, continuavano gli errori di misura di Del Bonis, che perdeva il set (5/7) e la testa. Senza storia la terza partita vinta a zero da Andujar. Altro incontro risolto al terzo con Piccari che si fa preferire sul piano tecnico, ma non sulla tenuta. Ha pagato quanto speso per qualificarsi e non ha retto una maratona di oltre tre ore. Vince Heras 7/5,6/7,6/2, ma Piccari è piaciuto di più. Walter Trusendi ha onorato la «wild card» concessagli e in due set (6/3, 6/2) ha superato l'argentino Diego Hartfield.

Ora l'aspetta il vincitore dell'incontro tra il livornese Filippo Volandri (testa di serie n° 5) e il polacco Dawid Olejniczak costretti dalla pioggia, che ha investito Valletta Cambiaso, ad entrare in campo con quasi due ore di ritardo sull'orario fissato dal supervisor Carmelo Di Dio. Prima della pioggia si era potuto concludere il doppio fra gli austriaci Ager ed Eitzinger opposti al russo Gabashvili e al tedesco Zverev. Hanno vinto bene gli austriaci con il punteggio 6/1,6/4.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica