Vino e giovani Gare e spettacoli per un consumo responsabile

È «art de vivre» lo slogan che caratterizza l’edizione 2008-09 di «Vino e Giovani», la terza, presentata nei giorni scorsi al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. L’obiettivo è sensibilizzare con spettacoli, gare e degustazioni le nuove generazioni ad un consumo responsabile di uno dei simboli del made in Italy. Si tratta di un progetto speciale realizzato da Mipaf ed Enoteca italiana di Siena, in collaborazione con le Regioni e l’Università di Siena, il cui debutto è previsto a Siena il 15 novembre con la partecipazione di Gianna Nannini. «Siamo sempre stati dalla parte di chi promuove il consumo responsabile di vino di qualità - ha detto il ministro Luca Zaia, intervenuto all’incontro -. L’Italia è la culla del vino, leader mondiale con 50 milioni di ettolitri». Il ministro ha anche ricordato il calo dei consumi che si è verificato negli ultimi 50 anni, da 100 litri a testa a 50».

Secondo il presidente di Enoteca Italiana, Claudio Galletti, si tratta di «un progetto di educazione, in cui occorre comunicare il sapere bere, sia come valore culturale che economico, in modo da poter considerare il vino un piacere e non un problema».

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