Violenza sulle donne Hunziker e Bongiorno uniti con il Fatebenefratelli

È un tunnel silenzioso e buio quello in cui cadono le vittime di violenze fisiche e psicologiche, donne che non sempre riescono a dar voce, raccontando gli abusi e i soprusi subiti, e che, quasi mai, intraprendono un percorso di denuncia.
L’intento del progetto sperimentale che porta la firma dell’ospedale capitolino Fatebenefratelli, presso il quale è stato presentato ieri mattina, in collaborazione con l’organizzazione «Doppia difesa», fondata da Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, è fare uscire dal silenzio le protagoniste di maltrattamenti e discriminazioni, attraverso un percorso di tutela legale e sostegno socio-sanitario.
Un viaggio di coraggio che consentirà alle donne in difficoltà di uscire dall’emarginazione silenziosa e dalla paura in cui erano piombate, grazie alle cure mediche e all’assistenza psicologica degli operatori sanitari dell’ospedale romano. A liberare i bersagli dalla trappola psicologica sarà la stessa onlus «Doppia difesa» che, raccogliendo la denuncia e la richiesta di aiuto delle vittime, procederà a fornire un supporto morale e legale. Poi le indirizzerà al Fatebenefratelli, dove verranno seguite nel loro iter diagnostico dagli specialisti del reparto di ginecologia e ostetricia, neurologia, psichiatria e psicologia clinica.
Un’assistenza globale in favore delle donne, come dichiara Fra Rudolph Knopp, vicepresidente operativo dell’ospedale. «Il mondo femminile è sempre stato al centro dell’attenzione della nostra struttura - spiega -. La gestione del nosocomio mira ad affrontare in maniera specifica le problematiche delle persone che hanno subito abusi fisici e psicologici».

Entusiasta per l’innovativo accordo di intervento integrato con il nosocomio, Michelle Hunziker: «Spero che il maggior numero di persone possa visitare il nostro sito www.doppiadifesa.it e, spinto da un sentimento di solidarietà, si impegni con un contributo sul nostro conto corrente bancario».

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