«La Virtus sta tornando più forte e convinta»

«Il ritiro è andato bene». Parola di Nando Gentile, assistant coach della Lottomatica, euforico dopo i quattordici giorni vissuti dalla sua squadra nel ritiro di Folgaria. Chiara la soddisfazione del tecnico: «Abbiamo terminato il lavoro atletico e la cosa importante è che non abbiamo avuto infortuni. Significa che sia la squadra, ma anche lo staff, hanno lavorato bene». Esplicito, in questo caso, il messaggio d’encomio verso Repesa, «uno che sa come ottenere il massimo dai suoi uomini».
Così, dopo due settimane vissute in Trentino per fare fiato e gambe, ma soprattutto «spogliatoio», i tecnici hanno pensato bene di dare il rompete le righe per un paio di giorni ai vice campioni d’Italia, rafforzati dalla campagna acquisti del gestore Toti e agguerritissimi, pronti a lanciare il guanto di sfida a chi pochi mesi fa s’è aggiudicato il campionato. Dello spogliatoio, scrivevamo. Che sia coeso si percepisce dalle dichiarazioni di chi fa parte del gruppo a pieno titolo. Fra questi, Primoz Brezec, ventinovenne «centro» sloveno: «Questa Virtus è super - ha spiegato l’ex cestista dell’Nba -, un mix di talento e di esperienza perfetto». Brezec, trascorsi nei Toronto Raptors di Andrea Bargnani, ha anche aggiunto che «abbiamo lavorato duramente, anche se era ciò di cui avevamo bisogno per essere pronti ad affrontare una stagione lunga». «Vogliamo migliorarci in campionato e tentare di arrivare alle Top 8 di Eurolega», questa la filosofia del ventinovenne nazionale della Slovenia, che poi ha spiegato: «Sarà una stagione lunga e difficile, ma il lavoro che abbiamo svolto a Folgaria è servito molto e ci ha fatto crescere di giorno in giorno». E ancora: «Avere un coach di successo come Repesa ci dà una spinta in più. Non posso promettere nulla ai tifosi, ma garantisco loro che lavoreremo sempre duro e lotteremo fino in fondo in ogni gara». Inevitabile dire che quest’anno i riflettori saranno puntati su Allan Ray, guardia newyorchese proveniente dai Boston Celtics. Ray, dopo una stagione particolarmente sfortunata, ha l’occasione per reagire subito dimostrando a Repesa e al suo staff di avere le qualità per essere una All-Star. L’infortunio è alle spalle e il talento del Bronx ha risposto bene alle prime sollecitazioni, dimostrando di essersi ristabilito. Non solo: nella prima parte del ritiro, quella svolta a Roma, più d’una volta è arrivato prima degli altri in palestra per effettuare qualche seduta di tiro, segno evidente che il suo l’atteggiamento è quello giusto. Sarà una Lottomatica con un deciso istinto offensivo e più quadrata rispetto al passato: Brezec, Hutson e Gigli hanno aumentato la classe di un reparto che ora ha un centro di ruolo, un’ala forte atletica e interna e un lungo italiano versatile.

A diciotto giorni dal debutto casalingo in campionato, avversario il Basket Napoli, i tifosi possono dormire sonni tranquilli: la Lottomatica ritenterà l’assalto al titolo. Con una squadra più forte rispetto a quella dello scorso anno e certamente più consapevole dei propri mezzi.

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