Quasi un milanese su quattro rinuncia alle visite specialistiche private: «Costano troppo». E questa percentuale sale tra chi ha meno di 45 anni (24,4%) e tra i non laureati. Lo dice una ricerca fatta su un campione di 400 cittadini commissionata da Welfare Italia Servizi, che ha inaugurato a Milano un nuovo poliambulatorio medico odontoiatrico. Questo poliambulatorio, spiegano i suoi responsabili, «nasce proprio per rispondere alle emergenze rilevate dalla ricerca sul vissuto delle visite specialistiche a Milano, non solo di natura economica. Anzi, per la quasi totalità del campione (95,6%) il rapporto umano con il paziente risulta molto importante. E ciò con il crescere delletà (over 55) e del titolo di studio, tanto che il segmento laureati fa registrare la percentuale più alta (97%) su questo tema. Nello stesso tempo, lambiente e il clima risultano tra i fattori che più condizionano negativamente lo spirito di chi si reca in ospedale (51,6%)».
Inoltre, «il 51,8% dei milanesi che prenota telefonicamente la visita specialistica denuncia lunghi tempi di attesa sia se si tratta di una struttura pubblica (51,8%), che presso cliniche private (42,9%). Il dato scende al 18,4%, percentuale comunque non trascurabile, tra coloro che si rivolgono presso lo studio di uno specialista».«Le visite private? Sono un salasso»
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