Poliambulatori chiusi per una giornata, o forse anche per due. I medici specialisti ambulatoriali sono sul piede di guerra e annunciano una mobilitazione entro Pasqua, in data ancora indefinita. Il motivo? «Non possiamo continuare a lavorare in queste condizioni» spiega Danilo Mazzacane a nome della Cisl medici. In base alla denuncia dei sindacati infatti i 350 specialisti di Milano ( in tutta la Lombardia sono 1.500) lavorano in ambulatori fatiscenti, dove gli ascensori non funzionano, dove le pareti sono scrostate e dove le apparecchiature sono «dellanteguerra». «Io sono un oculista oftalmico - spiega Mazzacane - e mi sento una specie di dinosauro delloculistica: le attrezzature che ho in ambulatorio risalgono al 1978. Se vogliono che facciamo i medici e che i servizi siano di qualità, allora ci diano le risorse necessarie per farlo. Così ci riducono a un surrogato di medici».
I medici ambulatoriali, che visitano circa 5mila persone allanno, sono in attesa di un aumento di 0,46 centesimi allora e di nuove risorse per ristrutturare le sale visite. «Per poter avere una quota in più - spiegano i rappresentanti della Cisl - abbiamo, come da accordi, dato vita a numerosi progetti di aggiornamento professionale o di miglioramento dellorganizzazione, ad esempio pianificando con largo anticipo le ferie. Ma in cambio non abbiamo ricevuto nulla. Le aziende ospedaliere dicono che non hanno soldi e rimbalzano la palla alla Regione Lombardia». I camici bianchi chiedono un incontro con i vertici regionali al più presto. Altrimenti proclameranno il loro sciopero. E in quel caso i poliambulatori rimarranno chiusi, a discapito dei cittadini.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.