Nelle ultime 72 ore, due uomini sono morti in provincia di Viterbo per aver assunto eroina tagliata male. E ora è caccia alla partita di droga letale. La prima vittima era un operaio, sposato e padre di due figli, aveva 38 anni ed è deceduto a Ferragosto a Vignanello. Il cadavere è stato trovato dalla moglie nel bagno di casa. Viveva solo ed è stato trovato morto nella notte tra giovedì e venerdì dai parenti in uno scantinato nel centro storico di Civita Castellana, laltra vittima, un operaio di 43 anni, dipendente di una fabbrica di ceramiche.
I carabinieri temono che nella zona sia arrivata una partita di eroina tagliata male, così da ieri mattina stanno controllando i tabulati delle telefonate fatte e ricevute dalle vittime per tentare di individuare i fornitori della droga. Inoltre, hanno convocato in caserma numerosi tossicodipendenti, sia per interrogarli sia per avvisarli della presenza sul mercato delleroina killer. Le indagini sono state estese a numerosi paesi della Tuscia nei quali, in passato, sono stati individuati ed arrestati dei pusher. Gli investigatori non escludono nemmeno che a vendere leroina possa essere stato qualche tossicodipendente della zona, diventato spacciatore per procurarsi le dosi. I due operai sono le prime vittime della droga di questanno. Nel 2006 erano stati 6, uno in meno dellanno precedente. In quasi tutti i casi a provocare i decessi è stata leroina, usata soprattutto da persone che hanno iniziato a drogarsi molti anni fa. Le forze dellordine, indagando sulle morti per overdose, hanno sgominato una banda di trafficanti che aveva la base nella Capitale, a Tor Bella Monaca, e riforniva una larga fetta di mercato tra le province di Roma e Viterbo. Gli arresti eseguiti furono una decina.
Viterbo, eroina killer fa due vittime Ora è caccia ai pusher
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