Il neo-casino mondiale ci ha tolto persino il tempo di morire in pace. Si pensi alla perfezione generazionale di un europeo nato negli anni 40: prima la Guerra a sfiorarti appena, quanto basta per tirarsela con le generazioni successive; poi la durezza della ricostruzione ma pure lentusiasmo delle opportunità, il miracolo, il sogno degli anni 60, nondimeno gli anni 70 che ci hanno comunque regalato un grado di irresponsabile libertà che non avremo mai più: altro che casco, cinture di sicurezza, salutismi, diete, igienismi, autovelox e animali pazzi. Poi gli anni 80 e un po di grana, giusto quando i capelli cominciano a imbiancare, i muri che crollano, giusto in tempo per non capirci un tubo in internet mentre il Millennio tramonta e arriva un Fukuyama a spiegarti che la Storia è finita con te: dio che perfezione, che fisiologico accomiatarsi.
E invece no, zac, perdi lattimo e il confronto Islam-Occidente si va a incendiare dopo tredici secoli, nichilismi e relativismi e insomma lEuropa se ne vanno in pensione, neo terrorismi dureranno decenni, Alvaro Vitali partecipa a un reality show, una tumultuosa globalizzazione mostrerà il suo vero volto se va bene entro la fine del Secolo. E noi qui, vivi e disorientati, a cavallo di due epoche ma disarcionati da entrambe. Senza aver capito come sia andata, né come finirà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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